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Il caso

Natale a Napoli, luminarie a rischio

La Camera di Commercio aveva pronti 3 milioni ma il piano è rimasto bloccato

Natale a Napoli, luminarie a rischio

Natale a Napoli, luminarie a rischio

NAPOLI. Luci di Natale a rischio anche per l’anno prossimo. Ancora una volta, perché già l’anno scorso l’accordo tra Comune e Camera di Commercio non riuscì per problemi amministrativi di Palazzo San Giacomo. Quest’anno i nodi ci sono nella Camera di Commercio commissariata.

L’ALLARME. A lanciare l’allarme è la consigliera comunale del Pd Mariagrazia Vitelli: «Quest'anno Napoli merita delle grandi e belle luci di Natale. Per questo, nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale, ho chiesto senso di responsabilità alla Camera di Commercio affinché non faccia passi indietro rispetto all'importante protocollo sottoscritto con il Comune, accordo che prevedeva un finanziamento dell'ente camerale di 3 milioni di euro dedicati all'installazione di luminarie, alberi e strutture 3D a tema nei prossimi mesi».

L’esponente Dem aggiunge: «Il finanziamento dovrebbe portare all'installazione di 3.900 addobbi bidimensionali e 121 addobbi in 3D, ma purtroppo è stato lasciato cadere nel nulla dal nuovo commissario straordinario dell'ente camerale che non ha mai perfezionato il documento. Un presunto errore nella procedura avrebbe bloccato la firma definitiva, nel frattempo l'amministrazione è dovuta correre ai ripari in emergenza, producendo un nuovo progetto ma molto sottodimensionato». «Io non mi rassegno - conclude Vitelli - e sottolineo la necessità di appianare divergenze francamente difficili da giustificare e di farlo quanto prima nel solo ed esclusivo interesse della città».

L’INCONTRO. Sul tema si è soffermato anche l’ex presidente della Camera di Commercio Ciro Fiola che ha incontrato ieri l’attuale commissario Raffaele Cannizzaro. «Sulle luminarie per le festività del prossimo Natale a Napoli abbiamo precisato a Cannizzaro che il procedimento era stato fatto bene; ma, nonostante ciò, il precedente commissario camerale senza motivo, anzi nonostante il parere favorevole del dirigente, aveva bloccato l’iter, non escludo su ordine di Santa Lucia».

L’attacco di Fiola al presidente della Regione è molto duro, con evidente riferimento a De Luca: «Forse perché le luminarie a Napoli non si devono fare. Si devono fare solo a Salerno coi soldi regionali. Speriamo che l’attuale commissario, grazie anche ai 20 milioni di euro di residui in cassa che abbiamo lasciato, sblocchi questo iter, così come il finanziamento che la Camera di Commercio di Napoli dava ai comuni della provincia».

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