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Rotonda Diaz

Tunisino sgozzato, c'è un "sospetto"

A una svolta le indagini della polizia

Tunisino sgozzato, c'è un "sospetto"

NAPOLI. La guerra degli africani continua a preoccupare le forze dell’ordine e anche se uno degli ultimi omicidi è stato subito chiarito, l’allarme è improvvisamente diventato molto alto in città. Ieri mattina un extracomunitario di 30 anni senza fissa dimora è stato sgozzato in viale Dohrn,a poca distanza dalla rotonda Diaz, ed è la seconda volta che accade in meno di una settimana nella zona del lungomare. Ma non solo: la circostanza più inquietante è che entrambe le vittime erano tunisine, irregolari sul territorio nazionale. Cosicché se il 28 agosto scorso si è pensato a una tentata rapina finita nel sangue, ora la coincidenza fa pensare ad altro. Il movente dei delitti potrebbe stare, è una delle ipotesi al vaglio degli investigatori, nella gestione di piccoli traffici illeciti.  Nel frattempo l’autore sarebbe stato identificato in un altro cittadino straniero, ma sono in corso altri accertamenti con l’aiuto di alcuni testimoni e delle immagini di videosorveglianza.

Erano le 8 quando i componenti di una pattuglia della Guardia di Finanza hanno visto un uomo steso nei giardinetti di viale Dohrn, che non dava segni di vita. Si sono fermati e avvicinati, accorgendosi così che effettivamente il cittadino straniero era morto. Pochi minuti e sul posto sono accorsi i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale della questura che dopo i primi accertamenti, hanno lasciato il caso ai colleghi della Squadra mobile della questura. Il medico legale ha confermato il taglio alla gola, inferto presumibilmente con un coltello. 

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