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Scampia
11 Settembre 2024 - 08:54
Le Vele di Scampia
NAPOLI. Due ordinanze di sgombero ad horas: sono quelle firmate dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e riguardano alcuni appartamenti delle Vele Gialla e Rossa. Il tutto a causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità. I due provvedimenti riguardano in maniera specifica due isolati, C e D, che attualmente sono occupati.
Nei provvedimenti si legge che «per motivi urgenti e contingibili di sicurezza pubblica, a causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità si ordina lo sgombero, ad horas, delle unità abitative di proprietà comunale, facenti parte del patrimonio disponibile sito in Napoli, quartiere Scampia, via della Resistenza».
Per quanto riguarda la Vela gialla, l’ordinanza di sgombero riguarda 23 appartamenti visto che uno era già stato sgomberato. Per quella rossa, gli alloggi da sgomberare sono complessivamente 30: 11 sono già stati rilasciati mentre le ordinanze di sgombero sono state notificate a 17 famiglie. Per altre due non è stato possibile procedere alla notifica della diffida perché gli occupanti risultano non ancora identificabili e nei confronti di questi la polizia locale si riserva di effettuare tutte le operazioni di identificazione e fotosegnalamento presso i preposti uffici della Questura.
I provvedimenti firmati da Manfredi sono stati emessi sulla scorta dell’istruttoria dei competenti uffici che avevano incaricato la società Interprogetti di effettuare sopralluoghi e verifiche tecniche sulla Vela gialla e su quella rossa, a seguito delle relazioni tecniche redatte dalla stessa società, nonché di atti di diffida adottati dalla Protezione civile dell’Ente. E dagli atti è emersa la necessità di procedere allo sgombero ad horas degli alloggi, vista la condizione di pericolo in cui versano le rampe di accesso agli stessi.
La situazione delle Vele era stata anche al centro, pochi giorni fa, di un vertice in Prefettura dal quale era emersa la necessitò di procedere a sgomberi progressivi. Secondo il progetto Restart Scampia, le Vele gialla e rossa dovrebbero essere abbattute per far posto, si legge nel piano, «a 20 edifici contenenti 433 nuovi alloggi, tutti classificati come Nearly zero-emission building per massimizzare l’efficienza energetica. L’uso di fonti rinnovabili e componenti energetiche passive mira a raggiungere l’autosufficienza energetica e promuovere un ambiente abitativo sostenibile. I piani terra degli edifici saranno multifunzionali, servendo da punto di incontro per gli abitanti e il quartiere».
E ancora: «Ogni edificio residenziale sarà dotato di spazi comuni e tecnici per favorire una gestione sostenibile e circolare delle risorse. Questi spazi saranno utilizzabili per attività come assemblee, studio, lavoro condiviso e gestione degli spazi condominiali. Saranno inoltre disponibili servizi locali e urbani, gestiti da associazioni, cooperative o imprese sociali, aperti alla comunità circostante. Le attività commerciali, come piccole imprese artigianali o sociali, saranno promosse per soddisfare le esigenze del quartiere».
Il cronoprogramma iniziale prevedeva, per il periodo 2024-2025, il trasferimento degli abitanti della Vela gialla nei nuovi alloggi. Una volta completato il trasferimento, la Vela sarà demolita. Sull’area liberata verranno realizzati i nuovi alloggi nella fase successiva. Nel frattempo prenderanno forma il centro civico e il parco pubblico, destinati a diventare epicentro della vita sociale e culturale della comunità.
Nella seconda fase, per il periodo 2025-2026, si dovrebbe procedersi alla realizzazione del secondo gruppo di nuovi alloggi sull’area della Vela gialla con il trasferimento degli abitanti della Vela rossa verranno trasferiti nei nuovi alloggi appena completati. Una volta completato il trasferimento, la Vela rossa sarà demolita. In questa fase, prenderà forma il complesso scolastico che prevede una scuola d’infanzia per 120 bambini e l’asilo nido per 50-60 bambini.
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