Tutte le novità
La fiaccolata
19 Settembre 2024 - 08:38
Il padre e la sorella di Chiara Jaconis alla fiaccolata ai Quartieri Spagnoli
NAPOLI. Il popolo dei Quartieri spagnoli scende in strada con una lunga fiaccolata, a cui hanno partecipato centinaia di persone con candele e palloncini bianchi, per ricordare Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni morta dopo la caduta di una statuina da una finestra ai Quartieri spagnoli. Con loro ci sono anche il papà e la sorella di Chiara, a cui è stata consegnata una targa in memoria della sorella. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido «perdonateci» rivolto ai familiari della 30enne veneta.
«Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo», la risposta del padre. Dal papà di Chiara Jaconis, oltre per l'appello alla rimozione dal web del video che riprende il ferimento mortale di sua figlia, anche un ringraziamento al Comune di Napoli.
La famiglia di Chiara si è ritrovata nella chiesa di Sant'Anna di Palazzo dove ad attenderla c'erano centinaia di cittadini e poi è tornata sul luogo dell'incidente, dove hanno trovato un altare di fiori e un grande striscione appeso al muro con la scritta “Chiara sarai l'angelo dei Quartieri Spagnoli”.
«Questo fatto - ha detto papà Gianfranco - non accade in tutto il mondo, non mi aspettavo questo affetto, Chiara so che si fa volere bene, lei sorrideva e ha trasmesso questa magia ai napoletani, ma anche ai calabresi, dovunque andava seminava bellezza. Mi sono ricreduto su tutta Napoli, già a marzo venni qui con mia moglie per quattro giorni splendidi in questa strada proprio. Abbiamo invogliato Chiara a venire a Napoli».
La famiglia di Chiara ha avuto l'abbraccio della gente e ha lasciato il luogo tra gli applausi con i palloncini bianchi che volavano nel cielo tra via Teresella degli Spagnoli e vicoletto Sant'Anna di Palazzo, i luoghi della tragedia. Al papà di Chiara anche una targa ricordo del quartiere dedicata alla giovane: «Non dimenticheremo il dono della tua vita - si legge -. Noi ti nominiamo angelo custode dei Quartieri Spagnoli».
«Ieri - ha aggiunto il papà di Chiara - non ho ringraziato il Comune di Napoli, il sindaco Manfredi e l'assessore al Turismo Armato, che si sono prodigati partecipando al nostro dolore. Abbiamo apprezzato il loro gesto. Ci sono stati vicini anche per il supporto logistico: non era scontato che partecipassero così e sono loro infinitamente grato».
Intanto, ieri, sulla vicenda è intervenuto anche il governatore Vincenzo De Luca: «Grande dolore, credo ci sia poco da aggiungere, i familiari hanno espresso apprezzamento per come la ragazza è stata curata e assistita dalla nostra sanità, non c'è stato nulla da fare, siamo addolorati, è una di quelle tragedie imprevedibili».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo