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G7 Cultura, a Pompei il ricordo di Giogiò

Per il musicista ucciso l'applauso della sua Orchestra Scarlatti diretta da Venezi, l'esibizione di Bocelli. Giuli ringrazia Sangiuliano

G7 Cultura, a Pompei il ricordo di Giogiò

Giuli con Venezi e Bocelli al termine del concerto

POMPEI. Sono passate da poco le 17 quando si conclude la prima giornata di lavori del G7 Cultura a Napoli. Il ministro Alessandro Giuli lascia Palazzo Reale e si dirige con le delegazioni a Pompei per una doppia tappa tra le più significative di questo vertice internazionale: prima una visita al Parco Archeologico della città degli Scavi e poi, nell’Anfiteatro, il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli diretto da Beatrice Venezi e l’esibizione di Andrea Bocelli, accompagnato dal maestro Carlo Bernini e del soprano Carmen Giannattasio.

Nell’Anfiteatro vengono eseguite le musiche di Verdi, Puccini e Rossini, come anticipato all’Adnkronos dal fondatore e direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti, Gaetano Russo. Le musiche e il luogo straordinario teatro dell’evento, rapiscono letteralmente i ministri stranieri e le delegazioni al seguito. Poi l’attesa esibizione del maestro Bocelli che ha entusiasmato il pubblico con vari brani e il gran finale con “’O sole mio”.

Al termine del concerto della Nuova Orchestra Scarlatti il momento più emozionante: è stato ricordato con un lungo e commovente applauso il giovane Giovanbattista Giogiò Cutolo, ucciso lo scorso anno a Napoli, tra i musicisti più promettenti della stessa orchestra.

«Una serata indimenticabile, ricordiamo Giogiò che di questa orchestra era componente», dice il ministro della Cultura Alessandro Giuli. «È una serata che difficilmente dimenticheremo», aggiunge il ministro. che poi ringrazia gli artisti per la partecipazione, l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e il sottosegretario Gianmarco Mazzi.

«Esistono solo successi condivisi, mai personali», dice Giuli. Prima di recarsi al concerto nel Teatro Grande di Pompei, i ministri e i rappresentanti dei dicasteri che oggi continueranno a partecipare ai lavori del G7 della Cultura, nel Parco archeologico hanno visitato la casa Praedia di Giulia Felice, la casa della Venere in conchiglia e la casa di Octavio quartio.

Una visita che ha lasciato a bocca aperta i rappresentanti dei Governi dei Sette Grandi: «È stata una visita emozionante». A fare da guida il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. Presente anche Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del ministero della Cultura, che a Pompei è stato direttore del Parco.

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