Tutte le novità
Il caso
23 Settembre 2024 - 18:14
Il primo Tapiro d'oro della stagione 37 di Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35), da stasera su Canale 5 alle 20,35, va a Maria Rosaria Boccia per il caso che ha portato alle dimissioni da ministro Gennaro Sangiuliano. Ed è un Tapiro personalizzato: indossa i famigerati occhiali con telecamera che Boccia sfoggiava anche in Parlamento, in fronte ha una cicatrice simile a quella dell'ex ministro della Cultura, al naso ha un anello d'oro (il riferimento è alla fede che Sangiuliano sostiene che la donna gli avrebbe rubato e nascosto) e, tra le terga, ha la Chiave d'oro di Pompei (Boccia sedeva accanto a Sangiuliano quando gli fu conferita l'onorificenza) che aziona un carillon con la melodia di "Passion Flower" che rievoca il ricordo di quando i due sono stati insieme a Sanremo, la città dei fiori. Intercettata a Roma da Valerio Staffelli, Boccia nega di aver fatto sparire la fede nuziale di Sangiuliano: ''Non l'ho presa io, però anche questo verrà chiarito nelle sedi opportune''. E quando l'inviato, impressionato dalla lunghezza delle unghie di Boccia, chiede cosa sia successo all'ex ministro, apparso giorni fa al Tg1 con una cicatrice in fronte, lei risponde: ''Vogliamo fare una prova? Simuliamo con lei…''. Smentisce inoltre la relazione con il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida. E sarebbe una fake news anche l'illazione secondo la quale il trapianto di capelli, a cui si è sottoposto il ministro mesi fa, avrebbe avuto l'intento di coprire le ferite riportate in testa durante un litigio. Il servizio completo andrà in onda questa sera nella prima puntata di Striscia la notizia - la voce della complottenza.
Visualizza questo post su Instagram
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo