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12 Luglio 2015 - 22:11
Bufera sul segretario di Rifondazione comunista di Rimini per un post choc su Facebook, poi cancellato. Fi: parole irresponsabili che si commentano da sole
RIMINI. Bufera sul segretario di Rifondazione comunista di Rimini Paolo Pantaleoni, che ieri su Fb ha postato una frase choc: «Ma non è ora che impicchino i due marò?», ha scritto riferendosi ai fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Il post è stato successivamente cancellato, con tanto di scuse di Pantaleoni. Ma l'accortezza non è bastata, e oggi arrivano una pioggia di commenti al vetriolo contro l'esponente di Rc, a cui Maurizio Gasparri dà del «cerebroleso».
«Trovo disgustose le parole utilizzate dal segretario di Rifondazione di Rimini nei confronti dei nostri due marò: fosse per me a persone come queste non dovrebbe essere più permesso di fare politica», attacca Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia e vicepresidente del Ppe. «La responsabilità di affermazioni così offensive e macabre - prosegue - non può passare sotto voce e mi auguro pertanto che il partito prenda provvedimenti contro chi si è reso protagonista di un atto scellerato».
Per Stefania Prestigiacomo, deputata di Fi, «le parole utilizzate da questo irresponsabile si commentano da sole e mi auguro che questo soggetto sia allontanato dalla vita politica del nostro Paese quanto prima». «Trovo disgustose - le fa eco il senatore forzista Malan - le parole utilizzate dal segretario di Rifondazione di Rimini nei confronti dei nostri due marò. Affermazioni così offensive e macabre non possono passare sotto silenzio e mi auguro che il partito prenda provvedimenti contro chi si è reso protagonista di un atto scellerato che si aggiunge alla latitanza del governo sui due militari».
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