NAPOLI. Dopo due anni di assenza torna in città il Nasa Space Apps Challenge, l?hackathon più grande del mondo. L'obiettivo dell'evento, dedicato a innovatori, programmatori, scienziati, designer, artisti, narratori, tecnologi, studenti e appassionati, è proporre idee e soluzioni innovative alle venti sfide globali selezionate dalla Nasa per la vita sulla terra e nello spazio, utilizzando i dati messi a disposizione dall?Agenzia spaziale americana e da 13 agenzie spaziali partner, tra cui l'europea Esa e l'italiana Asi. A questa edizione partecipano 600 città nel mondo, per l?Italia oltre Napoli, Roma, Torino e Venezia.
La sessione napoletana dell'hackathon Nasa Space Apps Challenge 2024 (3-4 ottobre) è organizzata dal Consolato Generale degli Stati Uniti d'America a Napoli e dal Distretto Aerospaziale della Campania-Dac, in collaborazione con il Center for Near Space dell'Italian Institute for the Future, il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università Federico II, l'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente del Cnr, e l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell'Inaf, con il sostegno della Camera di Commercio Irpinia-Sannio,la partecipazione di Unina Rocket e Intesa Sanpaolo,sotto il patrocinio della Regione Campania.
Il BootCamp si terrà presso l'Osservatorio di Capodimonte ed il Polo universitario di San Giovanni a Teduccio il 3 e 4 ottobre con la partecipazione del padrone di casa dell'Osservatorio, il direttore Pietro Schipani, Tracy Roberts-Pounds, console generale degli Stati Uniti a Napoli, Luigi Carrino, presidente del Dac, e l'assessore alla Ricerca e all'Innovazione della Regione Campania, Valeria Fascione. Ospiti speciali saranno John Mankins, vicepresidente della Moon Village Association ed ex direttore dell'Office of Advanced Concepts and Technology della Nasa e Madhu Thangavelu dell'Università Southern California.
Nasa Space Apps fornisce una piattaforma per i problem solver in tutto il mondo per usare dati gratuiti e aperti dalla Nasa e dalle agenzie spaziali partner. I team usano queste risorse per risolvere sfide scritte da esperti dell'Agenzia, che trattano argomenti che spaziano dalla narrazione allo sviluppo di software, astrofisica, esplorazione spaziale e altro ancora.
Vincitori globali della Nasa Space Challenge. Ogni anno migliaia di team inviano progetti che dimostrano creatività, collaborazione e potenziale per risolvere le sfide che affrontiamo sulla Terra e nello spazio. I progetti vengono sottoposti a più round di valutazione per determinare in una prima fase i vincitori locali; l'organizzazione di Napoli mette in palio tre premi offerti dal Consolato americano e dal Dac, e un premio speciale offerto dal Center for Near Space al team che meglio interpreterà la prospettiva di una Città Cislunare di mille abitanti entro la fine del secolo. I team vincitori a livello locale saranno candidati alla competizione internazionale e potrebbero essere selezionati come vincitori globali dellaNasa International Space Apps Challengecon partecipazione alla cerimonia finale presso la sede di Washington.
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