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La polemica

Nuova installazione a piazza Municipio, l'ironia corre sui social

Oggi l'inaugurazione con Manfredi e De Luca

Nuova installazione a piazza Municipio, l'ironia corre sui social

L'opera di Gaetano Pesce in piazza Municipio a Napoli

NAPOLI. Le prime immagini della nuova installazione artistica "Tu si' na cosa grande", che sarà inaugurata oggi pomeriggio in piazza Municipio, hanno già suscitato un acceso dibattito sui social network. Mentre alcuni utenti ironizzano sull'aspetto fallico della struttura alta 12 metri, altri non esitano a criticare le scelte dell'Amministrazione comunale in materia di cultura.

L'opera, che porta la firma del famoso scultore e designer Gaetano Pesce, scomparso sei mesi fa a New York, è composta da due elementi in dialogo tra di loro: una rivisitazione dell'abito di Pulcinella e due cuori rossi trafitti da una freccia. La curatela è affidata a Silvana Annichiarico e fa parte del programma "Napoli Contemporanea", coordinato da Vincenzo Trione.

Il pezzo centrale dell'installazione, che ha attirato l’attenzione mediatica per la sua imponente altezza e per le forme che richiamano ironicamente a simboli fallici, ha scatenato reazioni miste. Su Twitter e Facebook, i commenti allusivi non si sono fatti attendere, e tra le voci che hanno partecipato al dibattito si annovera anche quella dell'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il quale ha espresso il suo punto di vista sull'opera.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, saranno presenti all'inaugurazione, fissata per le 18.45. La cerimonia sarà seguita da una performance ideata dallo stesso Pesce e realizzata dalle studentesse dei licei musicali della città, un modo per integrare cultura e istruzione in un'unica celebrazione artistica.

L'installazione "Tu si' na cosa grande" prende il posto della "Venere degli stracci" di Michelangelo Pistoletto, che ha occupato la piazza per circa un anno. Quest’ultima ha avuto una storia travagliata, culminata con l'incendio doloso da parte di un senza fissa dimora nella sua prima versione.

Mentre l'inaugurazione si avvicina, l'attesa cresce e si intensificano le polemiche. Riuscirà l'opera di Pesce a superare le critiche e a conquistare il cuore dei napoletani? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: la cultura e l'arte continuano a giocare un ruolo centrale nella vita della città partenopea, stimolando dibattiti e coinvolgendo la comunità in modo sempre vivace.

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Commenti all'articolo

  • Francesco

    09 Ottobre 2024 - 13:48

    Quanti soldi sprecati prima per la <<Venere della monnezza>>, poi per questo totem davanti al Maschio Angioino! Spero solo che le liceali si esibiscano sobriamente per evitare paragoni con gli antichi baccanali!

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