Cerca

MalaNapoli

Accoltellato a morte a Materdei

Lite tra conoscenti finisce con una raffica di fendenti: a perdere la vita Mariano Pilato

Accoltellato a morte a Materdei

Notte di sangue a Mterdei, dove una lite scaturita da futili motivi termina nel più tragico dei modi. Uomo è stato ucciso a coltellate nel corso di un alterco, ma il responsabile è stato subito fermato. È accaduto poco prima dell’una e mezza di ieri in via Benedetto De Falco, tra Materdei e il rione Sanità. Dopo la segnalazione di intervento arrivata alla sala operativa, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e quelli del commissariato di polizia Decumani, sono giunti sul posto. A terra c’era il corpo di Mariano Pilato, 48 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine ma senza legami con la criminalità. Inutile qualsiasi tentativo di rianimarlo. Sul posto gli agenti hanno ricostruito che la vittima aveva avuto una discussione con un conoscente. La lite, nata a causa di quelli che gli agenti hanno definito «futili motivi», è poi degenerata, fino all’aggressione con una lama. Le indagini sono state rapide ed hanno consentito di localizzare il responsabile nel giro di pochissime ore. Si tratta del 59enne Roberto Ambrosio, con precedenti per armi. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio. L’episodio è purtroppo solo l’ultimo di una lunga serie che va avanti ormai da mesi e da cui sembra non essere esente alcuna zona di Napoli, dalla Ferrovia fino ai vicoli del centro storico. A fine agosto a perdere la vita in circostanze simili era stato uno straniero. Da un po’ di tempo infatti, si susseguono le liti tra cittadini stranieri che finiscono a coltellate. Com’è successo la sera del 23 agosto, quando uno di essi morto per le conseguenze delle ferite da taglio riportate. Ma l’immediata risposta dei carabinieri, che hanno identificato e sottoposto a fermo di record il presunto colpevole: un tunisino di 61 anni, che comunque deve essere considerato innocente fino all’eventuale condanna definitiva. Dunque, ricostruendo la vicenda, in tarda sera ta un extracomunitario ancora non identificato è stato trovato morto in Vico Colonne al Lavinaio, nel quartiere Mercato. I primi ad accorre sul posto sono stati i carabinieri della compagnia Stella, ai quali si deve la rapida conclusione delle indagini. Decisive, in assenza di scoprire il movente ancora misterioso, si sarebbero rivelate le immagini della videosorveglianza e le dichiarazioni di un testimone. Poi i militari dell’Arma hanno composto il puzzle finora degno di fede. L’uomo, riverso sull’asfalto, presentava sul corpo diverse ferite da arma da taglio. Le indagini, tuttora in corso nonostante il fermo eseguito per comprendere la dinamica precisamente e scoprire l’identità della vittima ancora sconosciuta, hanno portato all’incriminazione del 61enne tunisino. Immediata risposta dei carabinieri. L’uomo è gravemente indiziato dell’omicidio segnalato intorno alle 23 di venerdì. Ciò che finora è sicuro non è poco: al culmine di una discussione nata per motivi ancora poco chiari, l’assassino avrebbe colpito la vittima con diverse coltellate. Il 61enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale. Un tragico copione, che la scorsa notte è andato in replica a Materdei.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori