Cerca

La manifestazione

«No alla camorra», 5mila studenti in corteo

Sul palco istituzioni, artisti, associazioni e i familiari delle vittime innocenti

«No alla camorra», 5mila studenti in corteo

Una folta rappresentanza di studenti, con oltre 5.000 partecipanti, ha dato vita a una manifestazione significativa per esprimere un chiaro "no" alla camorra. Un corteo ha attraversato viale Giochi del Mediterraneo, partendo dall’ex Base Nato, per culminare in un evento al Palapartenope. Qui, storie toccanti dei familiari delle vittime si sono intrecciate a interventi ufficiali e momenti di spettacolo. Un messaggio è giunto anche dal vicepremier Antonio Tajani: «Dobbiamo ribellarci, e voi lo state facendo, all’idea che la camorra sia un male ineluttabile. Agire perché tutto questo abbia fine è dovere delle istituzioni, e per il Governo di cui faccio parte costituisce una priorità assoluta. Voglio ringraziare le forze dell’ordine e la magistratura per l’impegno quotidiano. A loro ci impegniamo a fornire più mezzi, più risorse, strumenti legislativi sempre più adeguati». Catello Maresca, promotore dell'evento, si è dichiarato estremamente soddisfatto per la partecipazione rivelatasi straordinaria ringranziando i «tanti giovani che hanno preso parte stamattina all’iniziativa hanno colto appieno lo spirito di questa giornata». Un momento carico di emozione è stata la consegna di targhe in memoria delle vittime della camorra. Tra i riconoscimenti, la targa consegnata al figlio di Franco Imposimato da Elena Scarlato e le targhe commemorative affidate dai senatori Sergio Rastrelli, Franco Silvestro e Luigi Nave, ai familiari di Ciro Rossetti e Antimo Graziano. Sul palco anche la mamma di Giovanbattista Cutolo e di Francesco Pio Maimone. La manifestazione, condotta dai giornalisti Cristiana Barone e Leandro Del Gaudio e organizzata dall’associazione Unica in collaborazione con la Fondazione Polis e il Centro sportivo Fiamma, è stata inaugurata dalle parole incisive dell’assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu, che ha ribadito l'importanza di ridurre il consenso sociale verso la camorra. Il comico Alessandro Siani ha allietato il pubblico con la sua ironia, mentre Don Maurizio Patricello, Don Tonino Palmese e Don Aniello Manganiello ha lanciato un accorato invito a non restare indifferenti. Finale spettacolare con le esibizioni di Peppe Iodice, accompagnato da Decibel Bellini, e di Andrea Sannino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori