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«Senza Circoli sport negato a migliaia di ragazzi»

Il presidente Cattaneo del RYCC Savoia e le concessioni demaniali su corsi d’acqua

«Senza Circoli sport negato a migliaia di ragazzi»

NAPOLI. “Rivendichiamo il nostro diritto a ottenere le concessioni demaniali su corsi d’acqua per lo svolgimento delle attività legate agli sport nautici. Rappresentiamo un pilastro fondamentale nel panorama sportivo e culturale italiano, offrendo ai cittadini l'opportunità di praticare attività all'aria aperta e promuovendo uno stile di vita sano. Voglio dirlo chiaramente: senza associazioni sportive, in Italia non si farebbe sport”. Lo afferma il presidente del RYCC Savoia, Fabrizio Cattaneo.

“La normativa vigente in Italia riconosce il ruolo centrale dei Circoli Nautici, incentivando la diffusione della cultura marinaresca e della pratica sportiva legata al mare. Tuttavia, si rende necessario che tale riconoscimento giuridico si traduca in concessioni demaniali adeguate, che permettano a queste realtà di operare in maniera sostenibile, garantendo sia la tutela dell'ambiente marino che il diritto dei cittadini a fruire del demanio pubblico per fini sportivi”, evidenzia Cattaneo.

Per il presidente del Circolo Savoia, “i Circoli Nautici, in quanto associazioni dilettantistiche senza scopo di lucro, si configurano come soggetti ideali per la gestione delle aree demaniali, poiché promuovono non solo l'accesso democratico al mare, ma anche l'educazione alla sicurezza e al rispetto dell'ecosistema marino. È fondamentale che le istituzioni riconoscano questa peculiarità e favoriscano l'assegnazione delle concessioni con criteri chiari, trasparenti e legati alle finalità sportive. È una questione di giustizia sociale e di valorizzazione del nostro patrimonio marittimo. I Circoli Nautici sono veri e propri presìdi culturali e sportivi sul territorio, capaci di educare le nuove generazioni al rispetto del mare e alla pratica di sport come la vela, il canottaggio e la pesca sportiva”, evidenzia Cattaneo.

“Continueremo a batterci affinché venga rispettato il nostro diritto di ottenere concessioni demaniali, contribuendo alla crescita della comunità e alla preservazione delle tradizioni legate agli sport acquatici. Solo per completezza, va precisato che solo le associazioni sportive dilettantistiche presenti sull’intero territorio italiano garantiscono l’avvicinamento allo sport, la preparazione sportiva e poi la organizzazione di tutti quegli eventi che portano i nostri atleti alle competizioni internazionali ed ai Giochi Olimpici. I Circoli napoletani poi sono stati gli organizzatori delle Olimpiadi della Vela del 1960 e fino ad oggi hanno sempre avuto i loro atleti sui podi più alti”.

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