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l'indagine di “libera”

Estorsioni, a Napoli è un problema serio

Nello studio anche le città di Firenze e Torino

Estorsioni, a Napoli è un problema serio

NAPOLI. Operatori economici e commercianti non sottovalutano il rischio criminalità in particolare associata a estorsione, usura e corruzione, in una fase di congiuntura complicata come l'attuale, caratterizzata da riduzione di fatturato e difficoltà di accesso al credito. E' quando emerge da un'indagine 'Linea Libera. Estorsione, usura e corruzione. Conoscere per contrastarle' condotta da Libera a Napoli, Firenze e Torino dove 42 volontari dell'associazione hanno incontrato 'su strada' oltre 1350 operatori a cui hanno consegnato altrettanti questionari redatti in cinque lingue ricevendo poco più di 400 risposte.

In particolare, l'analisi rileva che per il 44,33% degli operatori economici napoletani il pizzo è un problema 'abbastanza' serio, meno allarmante il quadro a Torino e Firenze con il 17,89% e il 16,84% rispettivamente che ritiene il pizzo 'abbastanza' diffuso. Nel capoluogo napoletano il 40,21% degli intervistati ritiene che l'usura sia abbastanza diffusa e un'ulteriore 16,49% la considera molto presente. A confronto è ritenuta abbastanza diffusa dal 30% dei torinesi e molto dal 3,21%.

Tra coloro che hanno risposto a Firenze, l'usura e' abbastanza diffusa per il 20% e solo l'1,06% ritiene che sia un problema 'molto' serio nella propria città. Diversificata anche la percezione sui fenomeni corruttivi: tra le città, il 73,96% degli intervistati a Firenze crede che la corruzione per ottenere appalti pubblici sia 'molto' o 'abbastanza' diffusa, con uno scarto percentuale di 10 punti rispetto a Napoli, 63,92% e Torino 63,76%.

Sebbene, dunque, le tre città presentino elementi di convergenza ma anche significative differenze e specificità, l'analisi rileva che per molti aspetti i problemi sono abbastanza simili: in particolare, la maggioranza degli intervistati ritiene per nulla o poco soddisfacenti le condizioni di sicurezza nel quartiere in cui svolgono la propria attività economica. In tutti e tre i contesti la presenza all'economia, considerata più dannosa a Firenze e a Torino rispetto a Napoli dove però quasi un'intervistato su cinque non risponde alla domanda.

Per quanto riguarda l'estorsione e l'usura emerge una presenza molto più forte a Napoli rispetto a Torino e Firenze mentre la corruzione è un problema fortemente sentito in tutte e tre le città, più sul versante politico a Napoli e con una leggera prevalenza del versante economico, invece, a Firenze e Torino. Infine, alla domanda se si può sconfiggere la mafia il sentimento che emerge è propenso alla vittoria: oltre il 36% ne e' certo e un'ulteriore 36% è possibilista. La città più ottimista è Napoli, di poco seguita da Firenze.

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