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La sinergia

Monitoraggio aereo dei beni culturali nel Casertano

L’intervento riguarda il litorale e la catena dei monti Tifatini, estendendosi da Capua alle Forche Caudine

Monitoraggio aereo dei beni culturali nel Casertano

CASERTA. Ha preso il via lunedì una significativa operazione di monitoraggio aereo che vede impegnati la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento e la Polizia di Stato, in una missione congiunta per la tutela del patrimonio culturale e ambientale della provincia di Caserta. L’intervento riguarda il litorale casertano e la catena dei monti Tifatini, estendendosi da Capua alle Forche Caudine, con l’obiettivo di sorvegliare aree di alto valore storico e paesaggistico per identificare rischi di degrado e pianificare azioni preventive.

L’operazione, coordinata dal Soprintendente Mariano Nuzzo, vede la partecipazione del funzionario architetto Antonio Friello e del funzionario archeologo Domenico Oione. Il monitoraggio aereo è realizzato con il supporto del Reparto Volo della Polizia di Stato di Capodichino, diretto dal dirigente Paolo Orlando, il cui contributo professionale e operativo ha permesso di realizzare un’osservazione dettagliata e puntuale dei beni più vulnerabili. L’iniziativa proseguirà nei prossimi giorni con il coinvolgimento delle forze di polizia locali, rafforzando ulteriormente il controllo del territorio e il coordinamento tra le istituzioni coinvolte.

«Questo intervento di monitoraggio è uno strumento indispensabile per preservare il nostro patrimonio e per intervenire tempestivamente sui beni storico-artistici e architettonici in pericolo - ha dichiarato il Soprintendente Mariano Nuzzo. - Le forze di Polizia, con grande professionalità e sensibilità, mettono a disposizione mezzi e competenze, dimostrando una vicinanza al territorio e un impegno costante. La collaborazione tra le istituzioni statali è cruciale: è attraverso queste sinergie che si conferma la volontà condivisa di supportare le comunità locali, di riaffermare i valori della legalità e della coesione sociale, e di tutelare il nostro patrimonio culturale».

Un impegno condiviso per la tutela e valorizzazione del territorio

L’operazione di monitoraggio è un esempio concreto della sinergia tra le istituzioni, mostrando come la collaborazione tra la Soprintendenza e le forze di polizia sia fondamentale per la tutela del patrimonio culturale ed ambientale locale. Il territorio casertano, con la sua ricchezza storica e paesaggistica, è un bene comune di inestimabile valore, e preservarlo significa proteggere la memoria e l’identità culturale delle generazioni future. Azioni come questa rafforzano la presenza dello Stato nelle aree più vulnerabili, rinnovando un impegno concreto a favore del territorio e delle comunità locali.

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