Cerca

caos trasporti

Estintori non sostituiti, indagine interna

Circumvesuviana, il presidente De Gregorio: «È inammissibile, qualcuno rischia il licenziamento»

Estintori non sostituiti, indagine interna

NAPOLI. Un ritardo per la sostituzione degli estintori sui treni: è quello che nel giorno di Ognissanti ha bloccato il servizio della Circumvesuviana per un’ora. Il tutto proprio in un giorno in cui l’utenza era piuttosto significativa sia per i pendolari che per i turisti che in questo ponte stanno affollando sia Napoli e che le principali locali della provincia servite dall’Eav. Alcuni treni sono stati soppressi poi, risolto il problema, il servizio è ripreso regolarmente con la sostituzione di tutti gli strumenti prescritti dalle norme di sicurezza. Una vicenda sulla quale, però, la dirigenza della holding de trasporti campani vuole vederci chiaro. Quanto mai eloquente il comunicato diramato dopo che il servizio era ripartito: «Sulle linee vesuviane vi è stato un ritardo nella programmazione della sostituzione degli estintori sui treni, che ha causato il fermo della circolazione per un’ora. Si procederà con un’inchiesta per accertare le responsabilità. Chi ha sbagliato ne pagherà le conseguenze».

Pronta, quindi, l’indagine interna che dovrà chiarire perché si sia verificato un inconveniente che ha creato disagi ai chi doveva servirsi della Circumvesuviana. Il tutto mentre il Comitato pendolari vesuviani chiede il licenziamento «di tutti i responsabili della filiera di controllo che non ha vigilato e provveduto alla sostituzione». Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Severino Nappi, accusa «De Luca e il Pd continuano a litigare sul terzo mandato» mentre Antonio Gallozzi, del direttivo di Legambiente Campania, «chiede alla politica di tornare sulla terra e lasciare per un attimo il racconto fatto di lamentele, di scaricabarile, di scuse e di quello che era e potrebbe diventare». Intanto, dopo l’intervento di riqualificazione dell’Eav, che ha investito centomila euro, il sottopasso pedonale di Barra è stato preso di mira dai vandali che hanno inbrattato ai muri. Toccherà al Comune di Napoli, che ha preso in gestione lo spazio, provvedere a vigilanza, pulizia e manutenzione.

© riproduzione riservata

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori