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Il provvedimento
08 Novembre 2024 - 08:32
Presunto danno erariale da oltre 3 milioni di euro all'azienda sanitaria dei Colli a Napoli, due inviti a dedurre e maxi sequestro di beni. Su delega della Procura Regionale per la Campania della Corte dei conti (Procuratore Regionale Antonio Giuseppone, Vice Procuratore Generale Gianluca Braghò), i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno notificato un invito a dedurre nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili di aver cagionato un ingente danno patrimoniale all'Azienda Ospedaliera dei Colli.
Uno dei destinatari del provvedimento è stato contestualmente raggiunto da un sequestro conservativo di beni per un valore complessivo di 3,33 milioni di euro. Le indagini di polizia erariale, scaturite anche da denunce della Direzione Generale dell'Azienda dei Colli, hanno permesso di accertare il pagamento di lavori di ristrutturazione e di manutenzione mai effettivamente svolti o lecitamente effettuati presso l'ospedale Cotugno di Napoli da parte di due società sprovviste di maestranze e della documentazione attestante la regolarità contributiva e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Secondo la ricostruzione, le società, in realtà vere e proprie ''scatole vuote'', avrebbero beneficiato di reiterati e ingenti bonifici a fronte di prestazioni inesistenti grazie alla compiacenza dell'ex direttore dell'Ufficio tecnico manutentivo dell'ospedale Cotugno. Quest'ultimo, avvalendosi di un altro indagato, avrebbe presieduto tutte le fasi procedimentali, dall'avvio delle gare fino all'attestazione di regolare esecuzione dei lavori e di liquidazione dei corrispettivi. Una delle società beneficiarie della frode era amministrata di fatto dal nipote del principale responsabile, destinatario del sequestro di due immobili di proprietà in provincia di Mantova.
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