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L'inchiesta
08 Novembre 2024 - 10:29
Sotto usura, è costretto a cedere la sua villetta agli strozzini: scatta il sequestro in Penisola Sorrentina. Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di urgenza, emesso dalla Procura oplontina, nei confronti di due soggetti originari di Castellammare di Stabia, indagati per i reati di usura e autoriciclaggio.
In particolare, si legge in una nota a firma del procuratore Nunzio Fragliasso, a seguito di una denuncia sporta da una vittima di usura, sono state avviate dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia mirate attività d'indagine, all'esito delle quali è emerso che gli indagati, dal 2016 al 2021, avrebbero elargito alla vittima due prestiti rispettivamente di 195mila e 80mila euro, pattuendo in cambio la corresponsione, da parte della stessa, della cifra di 600mila euro, ottenendo in garanzia una villetta.
Gli indagati, alla luce delle difficoltà finanziarie in cui versava la vittima, avrebbero deciso, pertanto, di simulare una compravendita in modo da acquisire l'immobile, del valore stimato di circa 769mila euro, nettamente spropositato rispetto all'importo del denaro prestato. Ciò avrebbe consentito agli indagati di lucrare interessi nella misura tra il 36% e il 53% annuo, quindi, con un tasso usurario.
Infine gli indagati avrebbero trasferito la proprietà dell'immobile alla figlia di uno dei due, così da ostacolare l'accertamento della sua provenienza, configurandosi, in tal modo, il reato di autoriciclaggio. L'adozione del provvedimento cautelare reale in via d'urgenza ha consentito di sottoporre a sequestro dell'immobile che si trova a Vico Equense, una villetta panoramica a strapiombo sul mare, con annesso box auto, evitando che i reati per cui si procede venissero portati ad ulteriori conseguenze, attraverso la vendita del cespite immobiliare a terzi in buona fede.
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