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Il censimento
08 Novembre 2024 - 12:34
Il complesso della Nunziatella
NAPOLI. A meno di due mesi dal lancio del 12esimo censimento de "I Luoghi del Cuore", promosso dal Fai-Fondo per l'Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, la partecipazione di chi ama il patrimonio di storia, arte e natura dell'Italia e desidera salvaguardarlo è straordinaria. Già 450mila voti online e cartacei sono stati raccolti finora (il voto prosegue fino al 10 aprile su iluoghidelcuore.it e mediante i moduli cartacei scaricabili dal sito): uno dei migliori risultati iniziali mai registrati in vent'anni di programma.
Migliaia di persone hanno segnalato ad oggi oltre 20mila luoghi e molti si stanno unendo per promuovere la raccolta voti; partecipano associazioni ed enti già costituiti, dalle Pro Loco a realtà culturali ben radicate sui territori, come pure Comuni, parrocchie e scuole, ma nascono anche molti gruppi e comitati ad hoc: sono 105 quelli attivi al momento, presenti in 18 regioni. Una mobilitazione virtuosa e carica di ottimismo, che anima ogni angolo del Paese - la prima regione per numero di voti raccolti finora è la Lombardia, seguita da Puglia e Veneto - e coinvolge adulti e ragazzi, - chiunque abbia a cuore un luogo e voglia fare la propria parte per contribuire a salvarlo, curarlo, valorizzarlo e dargli un futuro.
Sul podio provvisorio dei luoghi più votati ci sono la Scuola militare Nunziatella a Napoli. La prestigiosa Scuola, tra i più antichi istituti di formazione militare del mondo, venne fondata nel 1787 da re Ferdinando IV di Borbone con l'intento di creare un'istituzione innovativa, capace di curare la formazione culturale, fisica e caratteriale degli ufficiali. Ebbe da subito sede nell'ex noviziato dei Gesuiti, costruito nel 1587 sulla collina di Pizzofalcone.
Il complesso, che spicca nel profilo di Napoli per la sua imponenza e per la colorazione rosa acceso, tanto da essere conosciuto anche come Rosso Maniero, è detto della Nunziatella dall'annessa chiesa dedicata alla Santissima Annunziata. Quest'ultima, realizzata nel 1588 per i Gesuiti, fu profondamente rimaneggiata da Ferdinando Sanfelice nel 1736, che la trasformò in un gioiello del Rococò napoletano, ricca di stucchi, dipinti e decorazioni in marmi policromi. I voti vengono raccolti dai militari, con un'ampia partecipazione anche degli ex allievi, con l'intento di accendere l'attenzione sulla chiesa, che necessita di alcuni restauri.
Tra i luoghi più votati a oggi ci sono, ancora, complessi religiosi, borghi, aree agricole, ferrovie storiche, parchi urbani e, addirittura, beni insoliti come un piroscafo a vapore della fine degli anni Venti, ormeggiato sul Lago d'Iseo, un albergo in legno nella Sila catanzarese, oggi abbandonato ma testimone di un importante passato turistico, ma anche la porta di una cattedrale medievale e un piccolo museo che racconta una curiosa tradizione secolare di lavorazione della pietra. Moltissimi, e posizionati anche in alta classifica, i luoghi ambientali, a testimonianza di quanto la tutela della natura sia un'esigenza capace di mobilitare sempre più persone. Quest'anno i contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti salgono a 600mila euro in totale e il primo classificato si aggiudica 70mila euro, il secondo 60mila euro, il terzo 50mila euro.
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