Accoltella rivale in amore, fermato per tentato omicidio

Un decreto di fermo di indiziato di delitto è stato eseguito dai carabinieri della Stazione di Villa Literno, nel Casertano, nei confronti di un indagato ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio aggravato da futili motivi, porto illegale di arma bianca e violenza privata, commessi nella serata del 15 novembre scorso.

Il provvedimento scaturisce dall'attività investigativa svolta dai militari dell'Arma, diretti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, che ha consentito di ricostruire in poche ore le fasi di una violenta aggressione, commessa con un coltello a serramanico al termine di una lite scaturita per ragioni sentimentali.

Il fatto avvenuto a Casal di Principe, in via Verga, avrebbe comportato il ferimento della vittima all'avambraccio destro, con conseguente trasporto all'ospedale Pineta Grande da dove è stato dimesso senza versare in condizioni di pericolo di vita.

L'aggredito avrebbe, infatti, frapposto l'arto per proteggersi dalle numerose coltellate che l'odierno indagato avrebbe indirizzato all'altezza dell'addome acclarando, in tal modo, gli intenti omicidiari.

L'attività investigativa ha consentito, inoltre, di ricostruire le fasi precedenti alla lite, attestando che il destinatario della misura aveva ingaggiato un inseguimento con la propria automobile al fine di raggiungere la vittima, la quale - resasi conto del pericolo - avrebbe tentato di fuggire.

Al termine dell'azione delittuosa, l'indagato avrebbe minacciato la vittima palesando di volerla aggredire nuovamente con armi da fuoco, allontanandosi solo successivamente dal luogo del delitto. L'uomo, originario di San Cipriano d'Aversa, è stato trasferito al carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa dell'interrogatorio in ordine ai fatti contestati.