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Anci, accordo raggiunto sul nome di Manfredi: la presidenza resterà al Sud

Il sindaco di Napoli ha saputo convogliare le preferenze dei Dem e dei 5 Stelle cementando il campo largo

Anci, accordo raggiunto sul nome di Manfredi

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi

NAPOLI. Tutto pronto a Torino per accogliere la 41esima assemblea annuale di Anci, l'associazione nazionale dei comuni italiani, che per tre giorni, da domani a venerdì richiamerà circa 5mila persone tra primi cittadini e amministratori locali provenienti da tutta Italia.

La kermesse dal titolo “Facciamo l'Italia, giorno per giorno” sarà ospitata al centro fiere del Lingotto. L'assemblea si aprirà domani mattina con la 20ª assemblea congressuale, chiamata ad eleggere il nuovo presidente dell'Anci in sostituzione di Antonio Decaro.

Al vertice, secondo le ultime indicazioni, salvo sorprese dell'ultima ora, dovrebbe essere eletto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, mentre il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo dovrebbe diventare uno dei suoi vice. Nel pomeriggio si terrà l'inaugurazione con gli interventi delle istituzioni. Alla cerimonia presenzierà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

«Viviamo una stagione complessa nella quale i problemi economici, la riduzione del potere d'acquisto, i contrasti sociali e le difficoltà lavorative e abitative rendono il vivere molto difficile. Oggi dobbiamo rilanciare la sfida partendo dai Comuni, dalle grandi città e dai piccoli comuni dalle aree interne e delle aree costiere per fare in modo che ci sia una nuova fase di crescita e di cambiamento che tutti ci chiedono» ha detto ieri Gaetano Manfredi, nel video messaggio elaborato in vista dell'assemblea annuale di Anci.

Un discorso che sembra preparatorio a quella che sarà la votazione di domani soprattutto dopo che il Pd ha rotto gli indugi. Il sindaco di Napoli favorito dalle parti del Nazareno è risultato fin da subito il più adatto a consolidare il campo largo, cementando l'alleanza tra i dem e il Movimento 5 stelle. Così dopo De Caro, la guida dei comuni italiani resta al sud nonostante gli strali del sindaco Sala.

Fino a pochi giorni fa, il derby era tra il sindaco di Napoli e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, quest'ultimo capace di attrarre anche il favore dei sindaci di centrodestra e di quelli che sostengono che in un momento in cui si discute di autonomia la guida dei comuni sarebbe stata auspicabile tenerla al nord.

La segretaria Elly Schlein che più volte è stata chiamata in causa per trovare un nome unitario non si è mai espressa direttamente sulla questione, ma le trattative nei corridoi dem sono andate avanti. Così le ragioni di Roma hanno prevalso e domani quando a Torino si aprirà l’assemblea dell'Anci, l'elezione del nuovo presidente dovrebbe essere solo una ratifica.

Lo Russo non rimarrebbe però a bocca asciutta: per lui la vicepresidenza e la possibilità di candidarsi a un secondo mandato da sindaco. «L'intesa che sembra raggiunta sul nome di Gaetano Manfredi come prossimo presidente dell'Anci ci dà grande soddisfazione. È quanto avevamo chiesto sin dall'inizio come Pd Napoli, perché serve una figura autorevole di garanzia che difenda il ruolo dei Comuni e rilanci la coesione nazionale soprattutto dopo la sonora bocciatura della legge sull'autonomia differenziata» ha quindi dichiarato Francesco Dinacci, presidente del Partito democratico di Napoli.

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