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Schianto sulla Sorrentina, morta anche la fidanzatina di Simeon

Non ce l'ha fatta Alessia, 19 anni, era grave in ospedale. Simeon era deceduto sul colpo domenica notte

Schianto sulla Sorrentina, morta anche la fidanzatina di Simeon

Simeon e Alessia i due fidanzati morti in moto

CASTELLAMMARE DI STABIA. È giunta come una ennesima dolorosissima notizia quella della morte, dopo 3 giorni di agonia, di Alessia Piccirillo, studentessa 19enne di Castellammare di Stabia, vittima dell’incidente in moto con il suo fidanzato, nella notte di domenica scorsa, nei pressi del lido Bikini a Vico Equense. Simeon Dimitrov Plamenov, 18 anni, promessa del canottaggio, federato del Circolo Nautico Stabia, era alla guida della sua moto nuova di zecca. Forse una frenata non controllata e il dueruote è andato a sbattere contro un muretto. Simeon è letteralmente “volato” dal sellino, morendo sul colpo. Anche la caduta di Alessia era stata terribile. Tuttavia, era in vita quando sono arrivati i soccorsi che l’hanno trasportata in codice rosso, in condizioni gravissime, all’Ospedale del Mare. Qui è rimasta tra la vita e la morte fino al pomeriggio di ieri. Poi è giunta la notizia drammatica dai carabinieri: Alessia non ce l’ha fatta. E ora i cittadini di Castellammare di Stabia piangono insieme i due ragazzi che frequentavano l’ultimo anno dell’Istituto Turistico “Luigi Sturzo” di Castellammare di Stabia, nella stessa classe. Invano si era sperato che riuscisse a sopravvivere al mortale incidente. Il dolore per la perdita della loro compagna di classe ha precipitato nella disperazione schiere di ragazzi amici della coppia. Per loro, i dirigenti del “Luigi Sturzo” hanno fatto richiesta di sostegno psicologico. Questa mattina sono attesi in classe professionisti per affrontare il secondo lutto che ha colpito la comunità studentesca. Lunedì era stato già difficile affrontare l’assenza di Simeon all’ingresso a scuola. Era stata per questo organizzata una cerimonia per “accogliere” la nuova triste realtà senza Simeon. E i ragazzi avevano fatto volare in cielo centinaia di palloncini bianchi per “salutare”, ancora prima dei funerali, il caro amico Simeon. Sarà ancora più difficile questa mattina ritornare

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