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L'inchiesta

Sma Campania, anche acquisti Amazon e streaming musicale con i soldi pubblici

Le accuse mosse dalla Procura della Corte dei Conti regionale contro i vertici dell'azienda

Sma Campania, anche acquisti Amazon e streaming musicale con i soldi pubblici

Acquisti su Amazon e streaming musicale con i soldi pubblici di Sma Campania, con spese anche di notte. Sono queste alcune accuse mosse dalla Procura della Corte dei Conti regionale contro i vertici della Sma Campania. Tra i 9 inviti a dedurre notificati dalla guardia di finanza compaiono l'ex presidente del Cda Giuseppe Cammarota; gli ex amministratori unici Ciro De Leo, Raffaele Scognamiglio e Giuseppe Esposito; l'ex consigliere delegato Lorenzo Di Domenico; l'ex dirigente Cosimo Silvestro; l'ex financial manager Roberto Iavarone; l'addetto alla contabilità e bilancio Ernesto Tartaglione e il responsabile dell'impianto di depurazione di Napoli est Luigi Riccardi.

Secondo l'accusa sarebbero emersi, inoltre, elementi sintomatici di progressioni di carriera del personale impiegato sia presso le strutture territoriali che presso i depuratori gestiti da ''Sma Campania S.p.a.'', in violazione della disciplina sul reclutamento del personale e sugli avanzamenti di carriera nella Pubblica Amministrazione.

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Infatti, le progressioni sono state operate, nella maggior parte dei casi, con verbali di conciliazione, senza attivare alcuna procedura selettiva o comparativa o meccanismi di selezione dei dipendenti meritevoli. In tema di gestione e remunerazione del personale, sono state altresì segnalate concessioni, in assenza dei presupposti, di straordinarie componenti retributive denominate ''superminimi''.

Si tratterebbe di veri e propri aumenti di stipendio, in mancanza di disposizioni interne aventi generale applicazione e di una adeguata motivazione (particolari qualità del dipendente, maggiore onerosità delle mansioni svolte, più elevata capacità produttiva).

Il danno erariale è stato ascritto dalla Procura contabile, in alcuni casi, direttamente alla responsabilità dei vertici aziendali pro tempore, in altri a funzionari aziendali e singoli dipendenti. I presunti responsabili potranno ora esaminare tutte le fonti di prova indicate a base della contestazione formulata, depositare le proprie deduzioni ed eventuali documenti, e chiedere di essere sentiti dall'Autorità Giudiziaria contabile procedente.

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