Piazza Dante, pronta la serrata: il presidio non basta

NAPOLI. «I residenti della zona hanno visto la presenza delle forze di polizia, ed innanzitutto dell'Esercito» ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ieri mattina si è recato in piazza Dante, dove ha incontrato alcuni residenti e gli uomini delle forze di polizia e dell'Esercito impegnati nell'operazione “Strade Sicure”.

Il prefetto ha assicurato che i servizi di vigilanza andranno «sempre di più ad intensificarsi e faremo anche dei servizi notturni. Piazza Dante resta un simbolo per Napoli. Dobbiamo assicurare la sicurezza alle tante attività, ai residenti e al Convitto, di cui qualche giorno fa ho ricevuto la direttrice», ha aggiunto.

I controlli, con misure specifiche, saranno intensificati «nella parte laterale della piazza per scongiurare soste abusive, corse tra giovani». Il prefetto, durante un comitato dell’Ordine pubblico, aveva deciso di mettere un presidio fisso dell’Esercito per contrastare le corse folli di motorini di baby gang.

Il prefetto ha infine sottolineato che se a Napoli c'è un aliquota di uomini di Strade Sicure «lo si deve alla sensibilità soprattutto del ministro Piantedosi che segue personalmente le vicende di Napoli». Infine ha ricordato che a Napoli «ci sono 1.500 impianti di videosorveglianza» e che prossimamente saranno aggiunti altri 350 dispositivi nell'area metropolitana; di Bari rileva infine «la sensibilità della Regione Campania, che ha stanziato 2 milioni per incrementare la videosorveglianza nelle periferie».

Un discorso però che non ha convinto del tutto i residenti e coloro che lavorano in piazza Dante e nelle immediate vicinanze che hanno deciso di abbassare le saracinesche, domani dalle 10 alle 12, a mezz’aasta per protestare e per chiedere pattuglie a piedi delle forze dell’ordine e non un presidio fisso.

«Perchè piazza Dante, nonostante i presidi predisposti dalle autorità nei fine settimana, è ancora presa d’assalto da balordi che mettono a rischio l’incolumità di cittadini e turisti. Infatti in maniera selvaggia e indisturbata attuano un “rodeo” della piazza».

Una protesta simbolica e pacifica che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti. «Sostengo questa iniziativa con convinzione - dichiara il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli - la situazione di Piazza Dante è da tempo insostenibile, fuori controllo ed estremamente pericolosa».

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