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Rione Sanità

Azzerata una “piazza” di marijuana e cocaina, trovato anche un revolver pronto all’uso

Manette ai polsi per il 42enne dei Cristallini Rosario Saiello, già noto per essere uno specialista delle rapine

Azzerata una “piazza” di marijuana e cocaina, trovato anche un revolver pronto all’uso

A entrare in azione sono stati gli uomini della polizia di Stato; nel riquadro l’arrestato Rosario Saiello, 42 anni

NAPOLI. Probabilmente Rosario Saiello, 42enne napoletano del rione Sanità, era monitorato da qualche tempo e così il blitz della polizia non è andato a vuoto. Ma nemmeno gli investigatori pensavano di scoprire nella sua abitazione, nella zona dei Cristallini, una pistola e soprattutto tanta droga: più di un chilo tra marijuana e cocaina, le sostanze stupefacenti più di moda tra i giovani e i viveurs di ogni età.

Per l’uomo sono così scattate le manette l’altro ieri mattina grazie a un’operazione congiunta delle squadre mobili delle questure di Napoli e Firenze con il commissariato San Carlo Arena. In passato era finito nel mirino per rapina, quindi si sta indagando sul salto di “qualità”, anche perché in camera da letto c’era un revolver con matricola cancellata. Rosario Saiello dovrà rispondere di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di arma clandestina.

I due reati sono emersi durante il controllo, assolutamente a sorpresa, nell’abitazione del 42enne del quartiere Sanità, dove i poliziotti hanno trovato un revolver con matricola cancellata, una busta con all’interno oltre un chilo e mezzo di marijuana, un altro contenitore in plastica con circa 26 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Il tutto naturalmente è stato sequestrato.

Rosario Saiello non saliva alla ribalta della cronaca da due anni. Allora per lui cominciò un periodo di arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Glieli concesse il giudice su istanza dell’avvocato Luca Mottola, che già il 19 dicembre era riuscito a ottenere per il suo assistito una condanna più che mite per la rapina di un Rolex: 3 anni e 8 mesi nonostante dodici pagine di precedenti specifici sul groppone.

L’uomo è il fratello di Giulio, anch’egli tornato agli arresti in casa in quei mesi, sempre difeso dal penalista napoletano. Rosario Saiello era finito alla sbarra con l’accusa di aver rapinato, a marzo 2022, un imprenditore delle Marche che quel giorno era a Napoli per lavoro.

La vittima venne pedinata dall’uscita dell’autostrada e aggredita in via Nardones, ai Quartieri Spagnoli. Il manager, reagendo all’aggressione, aveva anche riportato una ferita lacerocontusa alla testa. Il 40enne riuscì ad ogni modo a impossessarsi del prezioso Rolex, ma le immagini delle telecamere della zona portarono gli investigatori sulle sue tracce. Prima di lui era finito nei guai con la giustizia il fratello più grande, Giulio.

Era sceso in moto da Capodimonte al centro di Napoli e fu arrestato subito dopo aver scippato una collana d’oro a un turista francese in compagnia della moglie. Così finì in manette il 54enne napoletano già conosciuto da tempo dalle forze dell’ordine, responsabile di furto con strappo. Ma in quel caso per la polizia la soddisfazione era stata doppia: oltre che per l’arresto anche perché l’oggetto rubato tornò nella disponibilità del proprietario che per prudenza non l’ha indossato più fin quando non è tornato a Parigi. Non si può mai sapere, avrà pensato.

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