Cerca

La tragedia

Esplosione a Ercolano: a Marigliano lutto cittadino per i funerali delle gemelle

Il legale della famiglia scrive una lettera a Mattarella: la Sua autorevole voce può scuotere le coscienze

Esplosione a Ercolano: a Marigliano lutto cittadino per i funerali delle gemelle

Le giovani vittime della tragedia di Ercolano

Lunedì 2 dicembre alle ore 10, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Marigliano, si terranno i funerali di Sara e Aurora Esposito, le due sorelle gemelle tragicamente scomparse nell'esplosione di Ercolano, in cui ha perso la vita anche Samuel Tafciu, 18enne residente nel quartiere Ponticelli di Napoli, i cui funerali si sono svolti ieri ad Aversa, dove vivono i genitori

Il sindaco di Marigliano, Giuseppe Jossa, per l'occasione ha proclamato il lutto cittadino e disposto la sospensione delle attività commerciali per la durata del rito funebre. 

Il legale della famiglia Esposito, l'avvocato Angelo Melone, ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendo che questa tragedia «diventi un simbolo di riflessione e di impegno» per combattere lo sfruttamento sul lavoro, il caporalato e il mercato illegale dei fuochi d'artificio.

«Sara e Aurora non sono vittime di un destino crudele, ma di un sistema che consente il proliferare di queste illegalità - scrive l’avvocato - Questa tragedia deve scuotere le coscienze e spingere le istituzioni a intervenire con decisione per evitare che simili eventi possano ripetersi».

Melone sottolinea anche l’impegno straordinario della Procura della Repubblica di Napoli e dell’Arma dei Carabinieri: «Questa sinergia istituzionale rappresenta un esempio concreto di come lo Stato possa agire con efficacia per garantire giustizia e contrastare l’illegalità».

«In qualità di massima carica dello Stato e garante della Costituzione, Le chiedo di farsi portavoce di questa denuncia sociale. - continua il legale - La Sua autorevole voce può scuotere le coscienze, sensibilizzare l’opinione pubblica e spingere la politica a intervenire con determinazione su queste problematiche. Non possiamo più accettare che in Italia si continui a morire a causa di un lavoro che dovrebbe essere, invece, fonte di vita e dignità».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori