Regionali, Fi avverte gli alleati: «Si vince con noi»

Continua il dibattito all’interno del centrodestra sul candidato governatore. «La coalizione per le elezioni regionali in Campania sarà politica, composta da liste di partito. Non ci saranno liste civiche che non rispondono a nessuno» dice dichiarato Fulvio Martusciello, eurodeputato e coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, a margine di un’iniziativa di partito a Telese Terme. «Ci sono cinque regioni che andranno al voto e i leader nazionali troveranno la quadra per definire le candidature. Nelle ultime regionali abbiamo vinto in Basilicata e Piemonte con candidati di Forza Italia, mentre abbiamo perso in Sardegna con un candidato di Fratelli d’Italia e in Umbria con un candidato della Lega. In Campania vogliamo vincere» aggiunge l’esponente azzurro. «La scelta del candidato sarà affidata ai nostri leader nazionali e, quando avverrà, sono certo che in Campania nessuno porrà problemi», sottolinea ancora Martusciello. Affermazioni, quella dell’europarlamentare di Forza Italia, che, specie nella parte in cui rimarca i successi azzurri in Basilicata e Piemonte, una risposta al viceministro per gli Affari esteri, Edmondo Cirielli, che sabato a Giugliano in Campania, in occasione di un’iniziativa del suo partito aveva sottolineato che «i nomi in Campania sono indicati da Fratelli d’Italia e di sicuro non sono quelli di Forza Italia, perché noi siamo più forti e loro hanno già Piemonte e Sicilia. Se vogliono lavorare in maniera seria e trovare anche nomi non schierati e non di partito, si può anche ragionare perché noi siamo interessati al programma e a vincere, non alle caselle. Se pensano di fare il gioco delle tre carte non siamo sulla giusta direzione». Lo stesso esponente del partito di Giorgia Meloni, a chi gli chiedeva un commento sull’apertura arrivata nei giorni scorsi da Forza Italia sui nomi del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e dell’ex presidente di Confindustria, Antonio D’Amato, quali papabili per la candidatura a presidente della Regione Campania per il centrodestra, aveva anche precisato che«D’Amato è un nome di Forza Italia e non è sul tavolo - prosegue -. Per fortuna non si decide a Napoli ma a Roma dove c’è un tavolo complessivo dove si guarda tutto. Quel che è certo è che non sarà un candidato di Forza Italia». E sulla propria disponibilità alla candidatura aveva ripetuto di essere «a disposizione» ma di non «sgomitare di certo».

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