Enti locali tra dissesti e carenze di organico

NAPOLI. Nell’area metropolitana di Napoli ci sono 34 Comuni dissestati e altri 25 strutturalmente deficitari; in pratica più della metà, 59 su 92, sono in crisi di bilancio. Contestualmente, il rapporto tra dipendenti e gli abitanti è pari a 4,02 ogni mille residenti contro i 6,38 della Toscana e percentuali simili di altre regioni del Centro-Nord. Sono i numeri con cui è alle prese il sistema degli enti locali, che segnano un disagio profondo per la situazione in cui versa la pubblica amministrazione sul territorio. Su queste problematiche la Cisl Funzione Pubblica di Napoli ha promosso un seminario di riflessione che si terrà mercoledì 4 dicembre con inizio alle ore 9 presso l’hotel Ramada in via Galileo Ferraris. Ai lavori, presieduti dalla segretaria generale della Cisl di Napoli Melicia Comberiati, interverranno il sindaco di Napoli e presidente dell’ANCI nazionale Gaetano Manfredi, il reggente della federazione regionale Mauro Giuliattini e il segretario nazionale FP Angelo Marinelli. La relazione introduttiva sarà svolta dal leader della Funzione Pubblica dell’area metropolitana Luigi D’Emilio. «Affrontiamo – dice il numero uno della categoria provinciale – una tematica che è ormai diventata una vera e propria emergenza per il nostro territorio, alle prese con difficoltà finanziarie enormi e con vuoti di organico spaventosi. In tutti i Comuni il personale è molto al di sotto del fabbisogno previsto, al punto che sono sempre più a rischio i servizi pubblici essenziali per i cittadini. È arrivato il momento – conclude D’Emilio – di un intervento deciso dei livelli istituzionali, sia sul versante del sostegno economico che con un grande piano di assunzioni. Non c’è più tempo da perdere, siamo ormai al collasso, col pericolo che diventi definitivo».