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Il caos

Incendio a Fuorigrotta, tecnici al lavoro tutta la notte

Senza corrente decine di migliaia di famiglie. Colonna di fumo visibile a chilometri. Power station per l’ospedale

Incendio a Fuorigrotta, tecnici al lavoro tutta la notte

Fiamme alte e fumo nero a Fuorigrotta, a fuoco cabina elettrica

NAPOLI. È stato spento a tempo di record l’incendio che si è sviluppato ieri in una cabina elettrica a Fuorigrotta, quartiere occidentale di Napoli. Il lavoro dei tecnici di EDistribuzione ha consentito alle squadre dei vigili del fuoco di intervenire per spegnere l'incendio.

Un lavoro di equipe che ha consentito poi ai tecnici di cominciare a lavorare al ripristino prima di tutto analizzando a fondo lo stato delle linee elettriche per valutare le soluzioni più efficaci. Ma le previsioni erano tutt’altro che rosee. Fumo visibile a distanza e Fuorigrotta nel caos. Un boato e poi l’incendio poco dopo le 13 con traffico impazzito nella zona ma per fortuna nessuna persona coinvolta.

È stato necessario interrompere l'erogazione dell'energia elettrica per consentire l'intervento di messa in sicurezza. Secondo quanto hanno detto fonti Enel, c'è stato un incendio sul quadro di una linea di media tensione. I tecnici di EDistribuzione sono immediatamente intervenuti e hanno messo in sicurezza le linee per consentire l'intervento dei vigili del fuoco.

Successivamente hanno provveduto a utilizzare altri tratti di rete funzionante per alimentare le utenze attualmente senza energia elettrica. Per qchi invece non è stato possibile intervenire in tal senso, si è provveuto all'utilizzo di power station per bypassare le linee interrotte che complessivamente sono state circa 20mila.

Ma le fiamme e il fumo nero altissimo si sono alzati sul quartiere Fuorigrotta hanno fatto scattare il panico. Ilfuoco ha avvolto una cabina elettrica di E-Distribuzione vicina all'incrocio via Terracina-via Cinthia. A pochi metri dalle fiamme si trova un distributore di benzina che è stato immediatamente messo al sicuro in quanto il timore è che le fiamme potessero raggiungere i serbatoi di benzina con effetti catastrofici.

Sul luogo, con la zona completamente chiusa e con il traffico paralizzato, si sono ritrovati anche carabinieri, tecnici e ambulanze per ogni evenienza. La zona è rimasta completamente senza elettricità: dal sito Edistriubuzione risulta interrotta in tutta la zona che va da Soccavo a Bagnoli, da Agnano a Pianura fino ad alcune zone di Chiaia.

L'incendio, sviluppatosi attorno alle 13, è stato spento circa un’ora e mezza dopo mentre a distanza si vede un alto fumo nero. Chiuse le strade circostanti per consentire ai vigili del fuoco e agli uomini delle forze dell’ordine di lavorare con tranquillità.

Intanto nel pomeriggio il prefetto Michele di Bari, ha convocato con urgenza il centro coordinamento soccorsi per seguire l’evolversi della situazione. Nel frattempo, Enel distribuzione ha rialimentato l'Ospedale San Paolo e ha predisposto anche l’intervento di Power Station (grossi generatori di Energia Elettrica) per ripristinare il servizio.

Il black out ha reso difficile le normali attività della zona. Ovviamente è stata data priorità all’ospedale San Paolo ma i tecnici di E-Distribuzione hanno detto che in serata sono riusciti a riattivare circa l'80% delle utenze inizialmente senza energia elettrica. Il lavoro dei tecnici è andato avanti senza sosta fino alla ripresa totale del servizio elettrico nella notte. In serata la corrente elettrica era tornata a Bagnoli, in via Leopardi e in parte di Soccavo. Al buio piazzale Tecchio e lo stadio Maradona.

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