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Un Capodanno blindato a Napoli

Intensificati i controlli nelle aree della movida, nelle stazioni, al porto e all’aeroporto

Un Capodanno blindato a Napoli

NAPOLI. Un piano di interventi che prevede di attenzionare particolarmente i luoghi pubblici ove sono previste manifestazioni aggregative nonché gli esercizi pubblici ove si svolgeranno eventi con un numero rilevante di persone. È quello previsto nell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, con la partecipazione dell’assessore comunale alla Polizia municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu; del questore Maurizio Agricola; del comandante provinciale dei carabinieri, Biagio Storniolo, e del rappresentante del Comando provinciale delle Guardia di Finanza.

In particolare, è stata disposta l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, con il coinvolgimento della polizia locale, nelle zone urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle ove, solitamente, si riscontra un movimento di persone più elevato, quali le aree della movida cittadina, i cosiddetti baretti di Chiaia, il quartiere Vomero ed il centro storico. Intensificati anche i servizi di controllo presso gli scali portuali, aeroportuali, ferroviari e nelle zone particolarmente a rischio, al fine della prevenzione del contrasto di eventi criminosi, nonché in prossimità dei luoghi di culto, ove sono programmate le tradizionali celebrazioni religiose.

Tra queste, assume particolare rilievo la festa ebraica della Chanukkà programmata nel periodo che va fino al prossimo 2 gennaio con riferimento alla quale pure sono state pianificate specifiche misure di controllo del territorio, anche in considerazione dei rischi connessi agli ultimi accadimenti internazionali. Rimane alto il livello di attenzione delle forze dell’ordine sul fenomeno della commercializzazione illecita dei prodotti pirotecnici e, in particolare, di quelli vietati, con attività di controllo, prevenzione e repressione degli illeciti. A tale riguardo, il prefetto ha richiamato, con recente circolare, anche l’attenzione dei sindaci del territorio affinché attuino ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare la produzione e la commercializzazione di artifici pirotecnici illegali anche attraverso le polizie locali.

Grande attenzione in questo periodo anche alle persone senza fissa dimora. Nel corso di una riunione tecnico-operativa in Prefettura, il Comune di Napoli ha riferito di aver reso disponibili circa 40 ulteriori posti letto nel centro di prima accoglienza sito in via de Blasis e di aver provveduto alla distribuzione di 1.500 kit contenenti coperte termiche e l’occorrente per l’igiene personale.È in fase di aggiudicazione, altresì, un altro bando di gara per ulteriori 35 posti letto destinati a persone con diverse fragilità, tra cui dipendenze e patologie mentali. Sono poi operative, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, la centrale operativa e le cinque unità di strada.

L’Asl Napoli 1 Centro, con il progetto denominato “Equità in Salute” ha messo a disposizione delle persone senza fissa dimora italiane e straniere – assistenza sanitaria in strada con un camper attrezzato, con a bordo un’equipe integrata con medico, infermiere ed autista. Il 31 dicembre e il 6 gennaio prossimo il camper sosterà presso la mensa del Carmine ove assicurerà assistenza medica, somministrazione di farmaci necessari a prime cure e medicazioni avanzate per le lesioni causate dalla situazione di estremo disagio in cui vivono queste persone. Nei giorni feriali, il camper sanitario sosta nelle aree cittadine a maggior concentrazione di senza fissa dimora, come la Stazione centrale, la stazione Campi Flegrei, piazza Cavour e il centro storico.

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