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L'annuncio

Precipitò da una tettoia, il vicebrigadiere Giovanni Russo torna a casa

L'incidente durante un blitz

Precipitò da una tettoia, il vicebrigadiere Giovanni Russo torna a casa

«Il vicebrigadiere Giovanni Russo è tornato a casa, sta meglio. A lui auguriamo una pronta guarigione. Quanto accaduto a lui è l'emblema dell'impegno dei carabinieri sul territorio. La vicinanza al cittadino è la nostra missione». Lo ha detto il generale Biagio Storniolo, comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, ricordando il grave incidente capitato al vicebrigadiere quando durante un blitz precipitò da una tettoia.

Oltre alla lotta alla criminalità, nel bilancio di fine 2024 sono state ricordate anche le varie opere di sostegno e vicinanza alla popolazione, in particolare nelle ultime settimane. Ad Ercolano, due marescialli hanno salvato un bambino di 2 anni che stava soffocando. Dopo tentativi di soccorso in strada, i Carabinieri lo hanno trasportato d'urgenza in ospedale, dove è stato salvato.

A Boscoreale, durante la vigilia di Natale, una 16enne ha minacciato il suicidio alla stazione Eav. Grazie alla segnalazione del Telefono Azzurro, i Carabinieri sono intervenuti, instaurando un dialogo delicato che ha evitato il peggio.

Per ultimo a Napoli dove al Corso Secondigliano, una madre disperata si è rivolta ai Carabinieri perché suo figlio di sei anni aveva ingerito una monetina. I militari della compagnia di Castellammare di Stabia hanno scortato l'auto della donna fino all'ospedale, dove il piccolo è stato salvato.

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