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Il capodanno

Napoli apre l’anno della speranza

Manfredi: «Mano tesa ai deboli e città inclusiva». Di Bari: «Dispositivo di sicurezza efficace»

Napoli apre l’anno della speranza

. «L’augurio è che il 2025 di pace, di serenità, di crescita della città e anche di condivisione con i tanti che oggi stanno più in difficoltà e hanno bisogno di avere una mano tesa. Napoli è stata sempre una città dell’inclusione e in questo momento difficile, sia nazionale che internazionale, abbiamo il dovere di esaltare questi grandi doveri che sono alla base della civiltà napoletana». A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, al Capodanno in una piazza del Plebiscito stracolma di persone per il concerto in omaggio a Pino Daniele, organizzato da Pino Oliva e diretto da Gianni Simioli, che ha visto alternarsi sul palco artisti come Sal Da Vinci, James Senese, Loredana Bertè, Massimiliano Gallo, Raiz e Gabriele Esposito. Poi il brindisi di mezzanotte accompagnato dalle note della più celebre canzone del cantautore napoletano scomparso il 4 gennaio di dieci anni fa, Napule è. Il tutto prima di spostarsi sul Lungomare per ballare tra la Rotonda Diaz e via Caracciolo attendendo lo spettacolo pirotecnico a Castel dell’Ovo per dare il benvenuto al nuovo anno.

GLI OBIETTIVI DELLA CITTÀ PER IL 2025

«Il mio augurio ai napoletani è quello di continuare a credere in loro stessi, nella cultura, nell’impresa e nella creatività che la città sa esprimere. Napoli può arrivare a livelli a patto che ci creda e lavori. La nostra città ha bisogno dei suoi giovani, che sono fondamentali per il futuro che vogliamo costruire tutti assieme» sottolinea il sindaco che poi aggiunge: «L’obiettivo della nostra amministrazione, che è soprattutto un dovere, è quello di dare una mano alle persone in difficoltà». E su Pino Daniele, cui è dedicato il concerto, ricorda: «Il 2025 è l’anno in cui Napoli ricorderà Pino, anima di questa città e suo grandissimo cantore. Lo ricorderemo insieme alla Fondazione e alla famiglia, perché Pino è Napoli e noi non lo dimentichiamo mai».

LA SODDISFAZIONE DEL PREFETTO

Dal canto proprio, il prefetto Michele di Bari non nasconde la propria soddisfazione per la tenuta delle misure di sicurezza: «Le tantissime persone che hanno affollato i luoghi di maggiore aggregazione, in primis piazza del Plebiscito, hanno avuto comportamenti responsabili anche se, purtroppo, non sono mancati feriti dovuti ad atteggiamenti irresponsabili che avrebbe potuto portare a conseguenze molto gravi. È un andamento che bisogna migliorare ma comunque positivo se si pensa che abbiamo la terza città metropolitana del Paese. Complessivamente, comunque, il dispositivo di vigilanza e controllo previsto per fine anno è stato adeguato sulla scia di quanto già avvenuto per il Natale». E ancora:  «Voglio esprimere il mio ringraziamento alle donne e agli uomini in divisa, ai vigili del fuoco, alle polizie locali, al questore Maurizio Agricola, al comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Biagio Storniolo, al comandante provinciale della Guardia di Finanza Paolo Borrelli, al comando provinciale dei vigili del fuoco, al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e ai primi cittadini della Città metropolitana che, con i rispettivi corpi delle polizie locali, hanno contribuito a rendere efficiente il dispositivo di sicurezza. E un ringraziamento sentito va alle forze dell’ordine, le polizie locali, i vigili del fuoco che hanno lavorato incessantemente in questi giorni per assicurare un sereno svolgimento dei festeggiamenti a tutta la cittadinanza di Napoli e dell’area metropolitana, al personale sanitario, ai volontari e a tutti gli operatori dei servizi pubblici essenziali».

ASIA IN AZIONE

Intanto Asia ha completato ieri mattina una notte di interventi straordinari in città. In campo circa 1.500 tra uomini e donne, coordinati da dirigenti, tecnici e capisquadra. E 600 i mezzi in azione intervenuti nelle strade di tutta la città, con particolare attenzione ai luoghi di ritrovo come piazza del Plebiscito e via Caracciolo. Sono state raccolte circa 250 tonnellate di rifiuti in più rispetto alla normale media giornaliera: carta, vetro e residui di botti. Soddisfatto l’assessore Vincenzo Santagada: «Il potenziamento dei servizi resterà in vigore fin o al 7 gennaio». E l’amministratore unico di Asìa, Domenico Ruggiero, ha voluto ringraziare «tutti i lavoratori dell’azienda che hanno fatto trovare presto le strade pulite».

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