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L'opposizione

Il centrosinistra a Meloni: «Non diventi materia di propaganda»

Dal Pd ai consiglieri comunali vicini a Manfredi: «Il Governo non si prenda meriti»

Il centrosinistra a Meloni: «Non diventi materia di propaganda»

«Grande soddisfazione per il completamento dello sgombero delle Vele di Scampia, operazione decisiva per avviare il progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana di un territorio complesso ma che può cambiare volto. Con determinazione, costanza e impegno. Scampia-Secondigliano è anche una delle sette aree di recente individuate dal Governo dove poter replicare il modello già sperimentato con successo a Caivano». Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. Parole che fanno scatenare l'ira del centrosinistra. 

GLI AFFONDI 

«La rinascita di Scampia non comincia oggi, ma è frutto del protagonismo di un territorio, che spesso in solitudine ha dovuto combattere per accedere a diritti troppe volte negati. Il lavoro dell'associazionismo e dei comitati del quartiere, delle istituzioni locali, supervisionato dal Sindaco Manfredi e dal Prefetto, sta consentendo a Scampia di accedere ad importanti progetti e opportunità che ne cambieranno radicalmente il futuro». Così il deputato e responsabile Sud della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino. «Benvenga la maggiore sinergia e collaborazione istituzionale possibile, ma la Presidente Giorgia Meloni eviti di fare di Scampia l'ennesimo tassello della sua propaganda. Anche perché il quartiere conosce la storia, la verità e i volti di chi si è impegnato in questi anni difficili. Il Pd vigilerà affinché tutte le risorse arrivino nei tempi programmati», conclude Sarracino.

Sul caso interviene anche Valeria Valente: «Con l'allontanamento concordato degli ultimi nuclei familiari che abitavano nelle Vele, viene compiuto un ulteriore passo avanti verso la realizzazione del piano "Restart" e, più in generale, del progetto di riscatto di Scampia, quartiere che, da anni, è attraversato da una spinta positiva di trasformazione, grazie anche al prezioso contributo delle associazioni del territorio e dei cittadini. La recente inaugurazione delle attività del polo universitario dell'Università Federico II è stata un'altra tappa fondamentale per questo quartiere e non solo. Si tratta di risultati frutto della collaborazione istituzionale fra i diversi livelli amministrativi, sempre promossa dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, impegnato a imprimere una svolta nelle aree urbane più periferiche all'insegna della legalità e della crescita». 

«Il completamento dello sgombero è il punto di svolta per l'abbattimento delle vele e la riqualificazione del territorio di Scampia». Lo afferma il comunale consigliere Walter Savarese d'Atri. «È il risultato dell'intensa attività di dialogo che il sindaco Gaetano Manfredi è riuscito a intavolare non solo con le Istituzioni centrali ma soprattutto con i residenti riuscendo a convincere circa duemila persone a lasciare le loro case - sottolinea - Un lavoro certosino che il sindaco sta portando avanti dal mese di luglio con costanza e pazienza e che si è concluso praticamente ieri. E non dobbiamo dimenticare che solo l'adozione del piano di sostegno economico voluto dal sindaco per garantire la copertura degli affitti nei nuovi alloggi ci ha consentito di superare l'impasse in un momento davvero difficile per tutta la comunità di Scampia. Grazie a questo importante risultato ora si potrà partire con i lavori e dare finalmente un nuovo volto a Scampia, un volto fatto di decoro e legalità», conclude.

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