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La manifestazione

Gara di solidarietà a sostegno della “cultura” che non molla

A&M Bookstore Coffee and More, aperto sei anni fa, oggi è a rischio chiusura. Andrea e Anna: costruiamo una città migliore

Gara di solidarietà a sostegno della “cultura” che non molla

Un momento della manifestazione

NAPOLI. Dopo la volta della Macondo 99 su via Porta di Massa, rischia la chiusura un’altra libreria indipendente del centro storico. È l’A&M Bookstore Coffee and More di via Duomo. Gestita dai due giovani coniugi Andrea ed Anna, la libreria nasceva esattamente sei anni fa dall’idea di coniugare entrambe le loro passioni: libri e caffè.

Sembrava un progetto innovativo, un’opportunità per far dialogare i due mondi: quello di creare uno spazio aperto a tutte le età sia per leggere un libro che per gustarsi un caffè.

«Ma oggi chi entra per il bar, esce non appena vede i libri» afferma deluso Andrea. Un esempio che testimonia la difficoltà degli spazi culturali a sopravvivere in una città invasa dalle attività food&beverage e di cui Andrea ed Anna decidono di farsi portavoci.

«Chiediamo solo la possibilità di crescere e realizzarci anche in questa città, senza emigrare al Nord». Un appello che sottovoce nasconde la richiesta alle istituzioni di prestare maggiore attenzione alle piccole realtà del territorio, «da tutelare adesso, non quando chiudono», e promuovere gli spazi culturali come punto di ritrovo anche come occasione per riqualificare il territorio.

In particolare, «la zona alta di via Duomo è come se fosse uno scarto perché tutto si concentra sulla parte bassa e qui si arriva solo di passaggio dopo aver mangiato e bevuto» lamentano i titolari. Modernizzare quest’area è stata una delle sfide di cui Andrea ed Anna si sono fatti carico, insieme con i ragazzi del Vicolo della Cultura, invitando artisti a dipingere murales sulle mura di Vico Donnaregina.

Un’iniziativa che però si annulla se il territorio non viene curato anche dalle istituzioni, in uno spazio «dove non si puliscono i contenitori della spazzatura e non si tolgono i motorini dall’accesso pedonale». Per il deputato Francesco Emilio Borrelli è inaccettabile. «Un giovane che non va via e investe sulla città è un patrimonio da conservare, non da abbandonare al suo destino».

È questo l’intento che qualche giorno fa ha spinto Borrelli ad organizzare una manifestazione in libreria per sostenere i giovani imprenditori con l’acquisto di un libro. «Una gara di solidarietà» così definita da Borrelli «per dimostrare che Napoli è qui con tutte le sue forze». La mobilitazione, promossa tramite appello sui social, ha riempito la libreria anche con personalità come il presidente dei commercianti di Forcella Antonio Raio e il presidente dell’Altra Napoli Antonio Lucidi.

Una risposta da parte della città che ieri ha testimoniato la volontà dei suoi abitanti di mantenere viva la propria parte culturale. E che ha restituito, almeno in parte, quella speranza che sei anni fa aveva spinto Andrea ed Anna ad investire su Napoli «per lasciare un posto migliore anche ai nostri figli. L’amore per la nostra città, la nostra Napoli. Quella che oggi abbiamo riscoperto con Francesco» concludono l’evento i due titolari della A&M Bookstore Coffee and More.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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