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l'allarme
06 Gennaio 2025 - 09:04
NAPOLI. Soccavo, cuore pulsante della periferia occidentale di Napoli, è sempre stato un quartiere vivace e ricco di attività commerciali. Tuttavia, negli ultimi giorni, il naturale dinamismo della zona è stato messo a dura prova da un’escalation di furti e rapine che sta gettando nel panico i commercianti del centro commerciale naturale Epomeo. Ultimi, ma solo in ordine cronologico, sono il furto con scasso, ieri notte, in via Nicolò Garzilli 69 al Key Computer e la rapina alla farmacia in via Piave (nella foto). Soccavo, rinomato per essere un punto di riferimento per lo shopping locale, si trova ora a fronteggiare una vera e propria emergenza sicurezza.
UN’ONDATA DI CRIMINALITÀ CHE NON SI ARRESTA. Gli episodi criminosi si sono intensificati rapidamente, con furti notturni ai danni di negozi e attività commerciali, rapine a mano armata durante l’orario di apertura e danneggiamenti a vetrine e serrande. I commercianti raccontano episodi di una violenza crescente: bande di malviventi si muovono con disinvoltura, incuranti della presenza di telecamere o del rischio di essere sorpresi. «Non ci sentiamo più al sicuro – racconta un negoziante che preferisce restare anonimo – Lavoriamo con la paura che da un momento all’altro qualcuno entri e ci aggredisca».
L’IMPATTO ECONOMICO E PSICOLOGICO SUI COMMERCIANTI. Gli effetti di questa ondata di criminalità non si limitano al danno economico diretto, ma colpiscono anche il morale degli operatori economici. Molti commercianti, già provati dalle difficoltà legate alla crisi economica e alla concorrenza dei centri commerciali più grandi, si trovano ora a dover sostenere spese impreviste per riparazioni, potenziamento dei sistemi di sicurezza e, in alcuni casi, assunzione di vigilanza privata.«Non possiamo continuare così – dichiara Maria, proprietaria di una boutique di abbigliamento – Ogni furto significa un colpo durissimo per il nostro bilancio. Stiamo arrivando al punto di chiederci se valga ancora la pena di tenere aperti i nostri negozi».
LE RICHIESTE DI AIUTO ALLA POLITICA E ALLE FORZE DELL’ORDINE. Di fronte a questa situazione, i commercianti hanno deciso di unirsi per far sentire la propria voce attraverso il consorzio del centro commerciale naturale Epomeo. Le richieste sono chiare: un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, l’installazione di un sistema di videosorveglianza più capillare ed efficace e un presidio fisso delle autorità nella zona. Grazie alla rete di comunicazione già attiva tramite il gruppo WhatsApp creato dai commercianti, le segnalazioni di attività sospette vengono condivise in tempo reale, creando una sorta di sorveglianza collettiva. Tuttavia, questa iniziativa autonoma, per quanto utile, non basta a fermare la spirale di criminalità che affligge la zona.
POSSIBILI SOLUZIONI E COLLABORAZIONE DELLA COMUNITÀ. Se da un lato le istituzioni sono chiamate a fare la propria parte, dall’altro anche i commercianti e i cittadini possono collaborare per creare un ambiente più sicuro. Molte attività stanno investendo in sistemi di allarme di ultima generazione e illuminazione notturna potenziata per dissuadere i malintenzionati. Inoltre, è stato proposto di intensificare la collaborazione tra il consorzio e le forze dell’ordine per organizzare interventi mirati di controllo del territorio.
UNO SGUARDO AL FUTURO. Nonostante le difficoltà, i commercianti del centro commerciale naturale Epomeo non si arrendono. «Soccavo non può e non deve essere lasciato solo”, affermano in coro. Con un lavoro sinergico tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità locale, è possibile restituire al quartiere la tranquillità di cui ha bisogno per tornare a crescere. La sicurezza non è solo una questione di ordine pubblico, ma il fondamento per il rilancio economico e sociale di un territorio che merita di essere valorizzato e protetto.L’auspicio è che l’attenzione mediatica su questi episodi possa accelerare l’intervento delle autorità competenti, trasformando l’attuale crisi in un’opportunità per costruire una Soccavo più sicura e accogliente.
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