L'ombra del clan sulla ditta di onoranze funebri, scatta l'interdittiva

ARZANO. Onoranze funebri e vendita di arredi sacri: interdittiva Animafia per la Scafuro & Ferone. L'ombra dei clan. Lo stop è stato disposto dalla prefettura di Napoli nella giornata di ieri. La società che opera nel settore delle pompe funebri e arredi sacri, sarebbe ritenuta contigua al clan Amato-Pagano. L’interdittiva, infatti, sarebbe solo l’epilogo di una più vasta a ramificata attività d’indagine dell’Arma dei carabinieri. La società, secondo quanto si apprende, sarebbe stata gestita da soggetti strettamente imparentati a quello che viene ritenuto referente del clan Pagano nel vicino comune  di Casavatore. Già nei mesi scorsi, a seguito di attività info-investigative della Benemerita, venne scoperto che la stessa da circa 2 anni avrebbe operato in assenza di titolo abitativo e requisiti. Difatti, avrebbe svolto l’attività in maniera totalmente abusiva fin quando i carabinieri della locale Tenenza, avevano apposto i sigilli e sanzionato amministrativamente l’attività. Agenzia che aveva riaperto i battenti attraverso un’autorizzazione alla vendita di arredi sacri ma che nel merito avrebbe continuato a svolgere la propria attività attraverso agenzie compiacenti.  Secondo indiscrezioni trapelate da ambienti istituzionali dal comune, proprio dall’ufficio competente non sarebbero partiti i dovuti controlli di verifica senza contare la violazione del regolamento di Polizia mortuaria. L’impresa sarebbe legata in via diretta ad ambienti controindicati e il fatto che abbia operato introitando soldi senza titoli, potrebbe decretare e certificare una sfilza di complicità tutte da verificare.