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Clan Formicola, è caccia ai complici

Indagini ancora in corso per stanare i fiancheggiatori della paranza catturata in Spagna

Clan Formicola, è caccia ai complici

NAPOLI. È caccia ai complici dei tre latitanti del gruppo Marigliano (legati e imparentati con i Formicola di San Giovanni a Teduccio), arrestati in Spagna tra sabato e domenica. Abitavano nello stesso appartamento di Marbella, non a caso in un tranquillo e anonimo parco residenziale, rendendosi irreperibili in tempi diversi. Circostanza interpretata dagli investigatori soprattutto in un modo: qualcuno a Napoli avrebbe avuto contatti almeno con il primo che ha Marbella per poi fornire agli altri l’indirizzo. Oppure i ricercati potrebbero aver utilizzato cellulari dedicati di cui si sarebbero liberati.

La svolta nelle ricerche si è avuta quando gli investigatori dell’antidroga della Squadra mobile (coordinati dal vice questore Antonio Serpico) avrebbero trovato tracce che portavano a Ciro Marigliano, ricercato da luglio 2024, quando sfuggì all’arresto quale presunto ritenuto autore del tentato omicidio di Francesco Pezzella, avvenuto a Napoli nell’ottobre 2023. Reato che avrebbe commesso in concorso con il fratello Stanislao, 24enne omonimo del nonno già detenuto in via cautelare (con la presunzione di innocenza per entrambi fino all’eventuale condanna definitiva). Ciro Marigliano in Spagna non era solo e appurato ciò, gli investigatori della sezione “C.O.” della Mobile (dirigente Giovanni Leuci, vice questore Giuseppe Sasso) hanno stretto il cerchio anche intorno a Stanislao Marigliano (nonno di Ciro) e il genero Michele Sannino.

Tutti e tre avevano imparato lo spagnolo e i vicini di casa, secondo quanto avrebbe appreso Polizia nacional, li credevano uomini d’affari: imprenditori o commercianti. La realtà era ben diversa. Stanislao Marigliano era ricercato da aprile 2024 in quanto condannato in via definitiva a 5 anni e 8 mesi per ricettazione aggravata dal metodo mafioso; Michele Sannino era latitante da maggio 2023 dopo che era passata in giudicato una condanna per contrabbando. Inoltre, Sannino si era sottratto a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal tribunale di Roma e Napoli per spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, autoriciclaggio e contrabbando di Tle.

L’indagine, coordinata dalla Dda e andata avanti la collaborazione dello Sco, ha portato ad esiti immediatamente comunicati agli omologhi spagnoli e alla Policia national. Grazie al certosino lavoro sinergico, è stato individuato il complesso residenziale in cui si erano stabiliti il 67enne, il 48enne e il 24enne. I poliziotti locali, su imput dei colleghi napoletani, sabato sera in seguito ad un lungo pedinamento per le strade di Marbella hanno tratto in arresto Ciro Marigliano. Mentre nel pomeriggio di domenica gli stessi uffici operativi, hanno catturato Stanislao Marigliano e Michele Sannino. I tre uomini sono ritenuti legati al clan Formicola-Marigliano. Stanislao Marigliano è coniugato con Concetta Formicola, sorella dei boss Gaetano, Bernardo e Ciro: I primi due sono stati uccisi in agguati camorristici mentre Ciro è detenuto all'ergastolo.

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