Cerca

Il processo

Madre del tiktoker De Caprio uccisa, i parenti all'imputata: «Non puoi chiedere scusa, assassina»

Clima acceso in aula che ha costretto i giudici della Corte d'Assise di Napoli ad intervenire per riportare la situazione alla calma

Madre del tiktoker De Caprio uccisa, i parenti all'imputata: «Non puoi chiedere scusa, assassina»

Nei riquadri l'imputata Stefania Russolillo e la vittima Rosa Gigante

Omicidio della mamma del noto tiktoker Donato De Caprio: i familiari della vittima urlano contro l'imputata. Stefania Russolillo è accusata dalla Procura di Napoli di aver ucciso Rosa Gigante, la 72enne, madre del tiktoker "con mollica o senza".

Oggi in aula, prima della requisitoria del pm, l'imputata ha chiesto la parola per chiudere scusa, ma i familiari - presenti tra il pubblico - hanno urlato contro di lei.

«Non puoi chiedere scusa, assassina» la dura reazione dei parenti. Clima acceso che ha costretto i giudici della Corte d'Assise di Napoli ad intervenire per riportare la situazione alla calma.

Subito dopo l'imputata ha proseguito nella sua dichiarazione spontanea: «Voglio chiedere scusa, sono mortificata, non ho parole per i gesti che ho fatto, non riescono a dare un senso a quello che ho fatto. Non dormo la notte, non me ne sono resa conto, sono arrivata all'estremo, è difficile, scrivo tutti i giorni a psicologi e psichiatri».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori