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Il fenomeno

Auto in sosta per strada, garage multati

Autovetture lasciate in sosta selvaggia su marciapiedi e strisce pedonali, identificati anche 14 guardamacchine

Auto in sosta per strada, garage multati

Auto dei clienti parcheggiate in strada e in sosta selvaggia. A Napoli multati 11 garage. A Napoli è scesa in campo la Guardia di Finanza per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi e delle autorimesse che occupano illecitamente il suolo pubblico. Sono 11 i garage a pagamento segnalati negli ultimi due mesi: i gestori mettevano in atto degli escamotage per aumentare il numero di posteggi, con tariffe oscillanti dai 6 euro l’ora nelle vie meno affollate, ai 15 euro l’ora nei luoghi di maggior afflusso turistico. Le autorimesse in questione parcheggiavano le auto dei propri clienti sulle strade pubbliche, in doppia fila o sul marciapiede, occupando anche gli stalli a strisce blu e, al fine di riservarsi spazio, delimitavano tratti del manto stradale con coni e segnaletiche non autorizzate. Per farsi pubblicità, alcuni garage realizzavano delle insegne pubblicitarie luminose apposte sulla strada senza le previste autorizzazioni, posizionandole addirittura in certe occasioni sui cartelloni stradali usando delle luminarie a batterie. In quasi tutte le 11 autorimesse inoltre sono stati scoperti anche irregolarità in materia di registrazione e trasmissione dei corrispettivi, oltre a diversi lavoratori in nero. Nel corso dei controlli, sono stati anche denunciati 14 parcheggiatori abusivi: uno di loro è stato sorpreso anche mentre vendeva tabacchi di contrabbando, mentre un altro è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti. «Un fenomeno messo in risalto anche dalle nostre denunce eppure lo si conosceva da tempo. Siamo soddisfatti che finalmente qualcosa si stia muovendo. Per cancellare i garage illeciti della malavita occorre innanzitutto che i cittadini non li spalleggino, che queste attività di auto vengano controllate e se irregolari chiuse» ha commentato il deputato di alleanza Verdi- Sinistra Francesco Emilio Borrelli che da alcuni mesi ha avviato una battaglia contro i garage dell’illecito. «Non abbiamo bisogno di nuove tecnologie per sapere dove operano i parcheggiatori abusivi, il problema è che la normativa è ancora troppo debole». Ciro Esposito, comandante della Polizia municipale di Napoli, ha risposto così sull'ipotesi di adottare strumenti innovativi già utilizzati in altre città europee, come app di segnalazione e sistemi di intelligenza artificiale per monitorare il fenomeno. «Il fenomeno lo conosciamo nei dettagli perchè lo contrastiamo da anni con serietà. Ma senza strumenti normativi efficaci, le persone che individuiamo continuano, una volta terminato il nostro intervento, a ritornare ad operare indisturbate», spiega. «Abbiamo un elenco di centinaia di parcheggiatori abusivi più volte sanzionati e segnalati all'autorita' giudiziaria - aggiunge - ma spesso tornano a svolgere la loro attività». «La realtà delle città meridionali presenta una situazione sostanzialmente diversa da quella del Nord Europa o del Nord Italia, per il diverso contesto economico e sociale che influisce non poco sull'efficacia del contrasto del fenomeno».

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