Affiliato Isis arrestato a Napoli, caccia a lupi solitari

NAPOLI. Affiliato Isis progettava atti terroristici antisemiti: sono in corso le indagini per verificare se possano esserci altri "lupi solitari" legati al 34enne arrestato ieri in provincia di Napoli. Non si fermano le attività della Digos di Napoli che ieri mattina, con le indagini coordinate dal pm Claudio Orazio Onorati del pool antiterrorismo della Procura partenopea, hanno arrestato Firaoun Mourad, 34enne marocchino residente a San Giuseppe Vesuviano che si faceva chiamare "Lo Straniero", accusato di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico.

L'uomo - hanno ricostruito gli investigatori - si occupava della propaganda anti ebrei e aveva contatti diretti con esponenti dell'Isis in medioriente. Secondo quanto si apprende, al momento non emerge la presenza di altri soggetti assimilabili per livello di pericolosità al 34enne. Ieri mattina, infatti, i poliziotti della Digos di Napoli hanno eseguito diverse perquisizioni ai danni di persone che erano in contatto con il 34enne.

Sequestrati cellulari e altri dispositivi elettronici, gli investigatori stanno passando al setaccio il contenuto dei telefonini. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, il 34enne aveva già effettuato un sopralluogo alla sinagoga di via Cappella Vecchia a Napoli e conduceva una propaganda antisemita su Telegram e attraverso i profili Instagram e Facebook. Negli ultimi giorni, dopo l'attentato a Magdeburgo, "Lo Straniero" stava per acquistare un coltello particolare per dare "sacralità" all'attentato che stava progettando di mettere in atto.