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La stima
24 Gennaio 2025 - 08:13
NAPOLI. Il mercato del lavoro italiano sorride perchè è l’'Italia che sta vivendo un momento positivo per quanto riguarda il mercato del lavoro. Secondo un recente rapporto della Cgia, l'associazione degli artigiani e delle piccole imprese, il numero degli occupati ha raggiunto un record storico, con un incremento significativo soprattutto al Sud.
In particolare, la Campania ha registrato una crescita occupazionale del 3,5%, superando di poco anche la media nazionale. Questo dato è particolarmente significativo se si considera che il Mezzogiorno è storicamente una delle aree considerate più svantaggiate del Paese. Un quadro positivo sì, ma con alcune sfumature. Nonostante i dati positivi, infatti, permangono alcune criticità. Il tasso di occupazione in Italia è ancora inferiore alla media europea, e i salari sono più bassi rispetto ad altri Paesi dell'Unione.
Inoltre, si registra una diminuzione del numero di lavoratori autonomi. Nel 2023, il numero degli occupati in Italia ha superato i 23,6 milioni di unità, con un aumento di oltre 470mila unità rispetto al periodo pre-pandemia. Di questi, oltre l'84% ha un contratto a tempo indeterminato, un dato molto positivo che dimostra una maggiore stabilità occupazionale.
La Puglia è stata la regione che ha registrato la crescita occupazionale più significativa, con un aumento del 6,3%. Seguono la Liguria e la Sicilia, entrambe con un aumento superiore al 5%. A livello provinciale, Lecce si è distinta con un incremento occupazionale del 16,5%, mentre altre province del Sud, come Benevento, Enna, Frosinone e Ragusa, hanno registrato aumenti a doppia cifra.
«Nonostante i risultati positivi, ci sono ancora molte sfide da affrontare. È necessario continuare a investire nella formazione e nella qualificazione professionale, per far fronte alla crescente domanda di competenze specializzate da parte delle imprese. Inoltre, è fondamentale promuovere politiche attive del lavoro che favoriscano l'inclusione sociale e la riduzione del divario tra Nord e Sud» hanno sottolineato dalle associazioni sindacali che stanno monitorando il quadro generale e più in particolare quello campano dove è vero che il dato lavorativo per contratti a tempo determinato è in salita, ma si trovano anche molte situazioni in chiaroscuro.
Il mercato del lavoro italiano sta vivendo un momento di crescita, con un aumento significativo del numero di occupati e una maggiore stabilità contrattuale. Tuttavia, permangono ancora delle disuguaglianze territoriali e settoriali. È fondamentale continuare a lavorare per creare un mercato del lavoro più inclusivo e sostenibile, in grado di offrire opportunità a tutti i cittadini.
Secondo le proiezioni Cgia, il numero totale di persone impiegate è previsto possa aumentare ulteriormente, avvicinandosi ai 24 milioni entro il 2025. Il Sud sta sperimentando un maggiore tasso di occupazione. Negli ultimi anni, le regioni meridionali hanno registrato i maggiori aumenti nell’occupazione. Secondo quanto riportato dalla Cgia, la Puglia ha visto un grande incremento ma anche la Campania con +58 mila unità diventa un punto di riferimento.
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