Polizia, boom di promozioni a Napoli

NAPOLI. Due dirigenti superiori e tre primi dirigenti. Nell’ultima tornata di promozioni decisa dal ministero dell’Interno Napoli ha fatto la parte del leone grazie alla professionalità e all’impegno di servitori dello Stato che all’ombra del Vesuvio hanno lasciato (o lasciano ancora il segno): Vincenzo Gioia, attuale reggente del compartimento polizia ferroviaria per la Toscana; Amalia Sorrentino, a capo del commissariato di Castellammare di Stabia; Eugenia Sepe, ora direttore della terza sezione dell’Ufficio comunicazione della polizia di Stato; Monica Flaminio, a capo di diversi commissariati tra cui il Vomero; Sara Carpentieri, numero uno dell’Ufficio immigrazioni.

Ha ricevuto la qualifica di dirigente superiore (indispensabile per ricoprire l’incarico di questore) Vincenzo Gioia, volto storico nel piano nobile della questura per aver ricoperto il ruolo di funzionario e poi di capo di gabinetto dal 2023 al 2023. Entrato in polizia nel 1992, da commissario ha iniziato la carriera all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Poi ha diretto i commissariati Poggioreale e Acerra prima di dirigere la Divisione amministrativa della questura di Lodi e tornare in Campania come capo degli importanti commissariati di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia.

Altra neo dirigente superiore è Amalia Sorrentino, in passato funzionaria al Gabinetto e dirigente dei commissariati Portici-Ercolano e Castellammare di Stabia, consi8derato una mini questura per la vastità del territorio e i delicati problemi inerenti. Primo dirigente dall’1 gennaio scorso è stata nominata Eugenia Sepe, il cui inizio carriera fu come commissario capo alle Volanti di Bologna; poi a Napoli dove come vice dirigente della sezione della polizia stradale in questura all'ufficio di gabinetto, vice dirigente UPG , capo segreteria e portavoce dell’allora questore Alessandro Giuliano e da ultimo vice dirigente Digos. Da maggio 2024 è a Roma all’ufficio Comunicazione istituzionale della polizia di Stato come direttore della terza divisione