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L'aggressione

Assalto ultrà al treno della Circum, due feriti

Una trentina di ultras incappucciati e armati di spranghe hanno preso d'assalto il convoglio che trasportava alcuni supporter del Sorrento

Assalto ultrà al treno della Circum, due feriti

Ultras incappucciati assaltano treno Eav in provincia di Napoli: 2 feriti e danni. È accaduto nella serata di ieri alla fermata via Nocera della Circumvesuviana a Castellammare di Stabia. Una trentina di ultras incappucciati e armati di spranghe hanno preso d'assalto il convoglio che trasportava alcuni supporter del Sorrento, di ritorno dalla vicina trasferta di Torre del Greco dove i costieri avevano vinto 0-2 contro la Turris, partita del campionato di serie C.

Nell'assalto almeno 2 tifosi del Sorrento sono rimasti feriti e sono stati medicati in ospedale. Il treno è rimasto ostaggio della furia ultras per diversi minuti ed ha riportato diversi danni, dovuti anche ad un principio d'incendio.

«Questi sono animali non sono persone - ha commentato l'ad Eav, Umberto De Gregorio - dei tifosi avevano evidentemente preparato un agguato e alcuni di loro sono saliti a bordo nel momento in cui hanno fatto la fermata a via Nocera. Il capotreno ha richiesto l'intervento dell'ambulanza per farla intervenire a Sorrento. Martedì abbiamo chiesto un incontro in prefettura perché anche la vesuviana come la metropolitana va presidiata. Solidarietà al personale viaggiante di Eav che ha dovuto fronteggiare una situazione al limite del possibile».

Sul caso sono in corso le indagini delle forze dell'ordine per risalire ai responsabili. Probabilmente si tratta di teppisti legati ai gruppi ultras della Juve Stabia, formazione ora al quinto posto in serie B, dopo la vittoria di sabato per 2-1 in casa contro la Carrarese.

«Siete solo dei delinquenti - ha detto il sindaco Luigi Vicinanza - non definitevi tifosi, non siete cittadini di Castellammare di Stabia. Quanto accaduto alla stazione della Circumvesuviana di Via Nocera è un gesto ignobile, che non ammette scusanti, che va condannato senza mezzi termini. Questi sono atti perpetrati da chi ha scelto la violenza, infangando il nome della nostra città. Mi auguro che le forze dell'ordine facciano piena luce sui responsabili per garantire che simili episodi non si ripetano. Castellammare di Stabia non è questo: non è violenza, non è vandalismo, non è odio».

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