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Come contrastarla

Influenza, 6 milioni e mezzo di italiani a letto

Particolarmente vulnerabili bambini e anziani

Influenza, 6 milioni e mezzo di italiani a latte

napoli. L'ondata influenzale di quest'anno ha già raggiunto livelli preoccupanti, con oltre 6,5 milioni di italiani colpiti. A destare particolare allarme è l'incidenza elevata soprattutto nei bambini sotto i 5 anni e negli anziani sopra i 65 anni, categorie considerate più vulnerabili. I dati, forniti dal sistema di sorveglianza Influnet, mostrano come il picco influenzale stia interessando soprattutto le regioni del Centro-Nord, con alcune aree particolarmente colpite come Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia e Sardegna.

Sintomi e possibili complicanze

Oltre ai sintomi più comuni come febbre alta, tosse e dolori muscolari, l'influenza può portare a complicanze anche gravi, soprattutto nei soggetti più fragili. Tra i rischi maggiori, troviamo bronchite, polmonite batterica, miocardite, encefalite e un peggioramento di patologie croniche preesistenti. Particolarmente elevato è il tasso di ospedalizzazione per complicanze influenzali negli anziani, con oltre 200 ricoveri ogni 100.000 persone.

Un convegno a Napoli per discutere le nuove strategie terapeutiche

Proprio per fare il punto sulla situazione e discutere le nuove strategie terapeutiche per contrastare le sequele dell'influenza, si è tenuto oggi a Napoli un importante evento scientifico dal titolo "La nuova strategia terapeutica per contrastare le sequele dell'influenza". L'incontro, ospitato presso l'Auditorium di Damor Farmaceutici, ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui Enzo Santagada, assessore alla salute del Comune di Napoli, Ugo Trama, responsabile delle politiche del farmaco della Regione Campania, il prof. Mauro Maniscalco, professore associato in malattie dell'apparato respiratorio all'Università Federico II di Napoli e direttore della pneumologia riabilitativa di ICS Maugeri IRCCS di Telese, il prof. Dario Leosco, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), e Francesco Tursi, direttore della Riabilitazione specialistica cardiorespiratoria di Codogno.

Vaccinazione e misure di prevenzione

Nel corso del convegno, gli esperti hanno ribadito l'importanza della vaccinazione annuale come principale strategia di prevenzione contro l'influenza. Accanto alla vaccinazione, sono state raccomandate anche altre misure preventive, come una corretta igiene delle mani, il distanziamento nei luoghi affollati e un'alimentazione equilibrata.

L'influenza, un'emergenza stagionale da non sottovalutare

"L'influenza rappresenta un'emergenza stagionale particolarmente critica per le categorie più fragili come anziani e pazienti oncologici", ha sottolineato Santagada. "La gestione tempestiva dei sintomi è fondamentale per evitare complicazioni respiratorie nei soggetti più vulnerabili".

Il convegno di Napoli ha rappresentato un'importante occasione per fare il punto sulla situazione influenzale in Italia e per discutere le migliori strategie di prevenzione e cura. L'obiettivo è quello di proteggere la salute dei cittadini, soprattutto quelli più vulnerabili, e di ridurre l'impatto dell'influenza sulla società.

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