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La rassegna sul turismo a Milano

Napoli e Campania in vetrina alla Bit

De Luca: «Offerta regionale unica e straordinaria». Armato: «Siamo città di rilievo internazionale»

Napoli e Campania in vetrina alla Bit

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca

Napoli e la Camania in vetrina alla Borsa internazionale del Turismo. La Regione Campania si propone di promuovere le eccellenze del territorio, in particolare i borghi salute e benessere e il turismo sostenibile delle isole e delle aree marine protette.Ad aprire la manifestazioneuna conferenza stampa a cui hanno preso parte, tra gli altri, il governatore Vincenzo De Luca; l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci; Andrea Prete, presidente di Unioncamere. «Presentiamo una regione con un’offerta turistica tra le più varie, nel senso che abbiamo un’offerta dal punto di vista ambientale straordinaria, con le isole, il litorale domizione, le Costiere amalfitane e sorrentina, il Cilento. E poi l’aspetto gastronomico, dove siamo al top per i riconoscimenti internazionali. Abbiamo un panorama culturale di grande qualità, con le bellezze archeologiche, i grandi teatri - ha detto De Luca- E ora avremo qualche opera di grande archietttura contemporanea, visto che tra qualche giorno presenteremo il progetto della nuova sede della Regione Campania. E inoltre abbiamo il mare, il turismo crocieristico e per quest’anno anchecose importanti legate al Giubileo». E alla Borsa Internazionale del Turismo, il Comune di Napoli, con la sua Dmo, incontra il pubblico fatto di viaggiatori, operatori del settore travel e stampa. Un’importante vetrina per la terza città più visitata d’Italia con oltre 14 milioni di presenze, e una crescita significativa rispetto ai 12,5 milioni del 2023 - non può mancare, soprattutto per mostrare quelle che sono le strategie e le azioni che stiamo mettendo in atto per dare nuovo smalto e catturare anche nuovi target che possono percepire la città come una tappa importante e necessaria nel loro soggiorno. Non a caso, infatti, Napoli sta vivendo una trasformazione straordinaria: «Da città di passaggio a destinazione di rilievo internazionale che ammalia, grazie per esempio alla bellezza artistica della metropolitana realizzata da grandi nomi della scena contemporanea. Lo stiamo facendo anche grazie al ruolo prezioso è svolto dalla Dmo, che ci permette di costruire azioni di promozioni concrete e diversificare l’offerta turistica, presentandosi anche all’estero», dichiara l’assessora al Turismo, Teresa Armato .Alla Bit, dunque, spazio per una “Napoli, a New City”, che sarà al centro di un incontro stampa domani. Ad avere un ruolo di primo piano lo avranno ovviamente gli eventi che rappresentano un elemento chiave, a cominciare dalle imminenti celebrazioni dei 2500 anni di Napoli e al Giubileo, con i percorsi nei conventi e nei monasteri, e ancora una programmazione culturale ricchissima, che attraversa teatro, musica, arti visive e letteratura. Il format “Vedi Napoli e poi torni” continuerà a valorizzare itinerari meno noti, aiutando a decongestionare il centro storico e a distribuire meglio i flussi turistici. Da non sottovalutare, poi, l’importanza dei mercati esteri. Nel 2024, la città ha registrato che i principali flussi provengono da Francia, Stati Uniti, Germania, Spagna e Regno Unito. Il tutto mentre Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, ha ricordato che «la Campania oggi è la terza regione in Italia per numero di visitatori, oltre 21 milioni in un anno. Ritengo che la nostra abbia i numeri per diventare, nel giro di qualche stagione, la regione più visitata e apprezzata del Paese». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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