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Quartieri Spagnoli
13 Febbraio 2025 - 08:50
Nei riquadri il ras Eduardo Saltalamacchia e la vittima del raid Carmine Grammatica
NAPOLI. Avrebbe pestato i piedi al gruppo Saltalamacchia, al punto che nei suoi confronti partì una spedizione punitiva. Era il 23 gennaio 2023 e Carmine Grammatica detto “Tappett” fu ferito nel cuore dei Quartieri Spagnoli da due uomini che da lunedì scorso hanno per gli inquirenti un nome e un cognome: Eduardo Saltalamacchia, il ras della Pignasecca, e Ciro Burraccione, fedelissimo del primo.
A entrambi la polizia ha notificato in carcere (in quanto già detenuti) un’ordinanza di custodia cautelare per lesioni personali porto e detenzione di arma da fuoco con l’aggravante mafiosa. Il movente dell’agguato (ferma restando la presunzione d’innocenza fino all’eventuale condanna definitiva) starebbe nei contrasti tra gruppi di giovani per i traffici di droga nella zona. Il provvedimento restrittivo compendia il lavoro svolto dai poliziotti della Omicidi della Squadra mobile della questura di Napoli con il coordinamento della procura antimafia.
Le indagini sul contesto dei gruppi criminali stanziali nell’area dei Quartieri Spagnoli hanno evidenziato che in quel periodo quella zona era divisa per la gestione delle illecite attività e in particolare per lo smercio di sostanza stupefacente, tra tre gruppi malavitosi.
Tra la fine dell’anno 2022 e l’inizio dell’anno 2023 si registrò un periodo di forte fibrillazione dovuto alle mire espansionistiche di giovanissimi che provocò diversi ferimenti a colpi d’arma da fuoco, tra cui il tentato omicidio di Vincenzo Masiello, avvenuto il 5 novembre del 2022, per il quale sono già stati eseguiti dei provvedimenti cautelari nell’aprile del 2024. Successivamente ci fu il ferimento di Carmine Grammatica.
La vittima, inizialmente contigua al gruppo riferibile a Vincenzo Masiello “Cucù”, avrebbe mostrato l’intenzione di rendersi autonoma ponendo in essere una fiorente attività di spaccio di stupefacenti in una zona assegnata invece a Eduardo Saltalamacchia e perciò sarebbe stato ferito con una penna pistola dagli indagati.
Carmine Grammatica ha precedenti a carico per droga ed è stato a sua volta arrestato nel 2022 con l’accusa di aver ferito Marco Zanga, con nessuna condanna a carico va precisato. Fin da giovanissimo è salito alla ribalta della cronaca e due volte è rimasto vittima di agguati. La prima il 24 settembre 2021, allora appena 18enne e già conosciuto dalle forze dell’ordine.
In quel caso il ferimento sarebbe avvenuto in seguito a una lite scaturita da contrasti con alcuni conoscenti a largo Baracche, zona abitualmente frequentata dalla vittima. Così, per vendetta, gli autori del raid armato entrarono in piena notte. Carmine Grammatica giunse al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini con una ferita d’arma da fuoco alla caviglia sinistra.
Ad accompagnarlo furono persone poi sentite dagli inquirenti, ma che non avevano assistito al fatto di sangue. L’ipotesi maggiormente presa in considerazione fu che a partecipare all’agguato erano stati in due o in tre, probabilmente anch’essi giovani.
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