Tutte le novità
Morte sul lavoro
13 Febbraio 2025 - 12:03
Questa notte piazza Municipio a Napoli, via del Santo e piazza delle Erbe a Padova e piazza Santa Giulia a Torino sono state rinominate e dedicate a Patrizio Spasiano, morto a 19 anni sul lavoro. Il ragazzo, di Napoli, è stato ucciso da una fuga di ammoniaca nella fabbrica dove lavorava, a Gricignano d'Aversa (Caserta).
A rivendicare l'azione coordinata nelle tre città sono stati gli studenti e le studentesse dei Collettivi Autorganizzati Universitari (Cau).
«Tra le strade della nostra città - spiegano - continuerà a vivere il nome di Patrizio Spasiano, che lo scorso 10 gennaio è stato ucciso sul posto di lavoro da una fuga di ammoniaca. Non permetteremo che un ragazzo come noi, che stava costruendo il proprio futuro, venga dimenticato. Sosteniamo l'appello della famiglia di Patrizio: vogliamo verità e giustizia».
Insieme alle nuove “targhe" - dei fogli bianchi con la scritta "Piazza (o Via) Patrizio Spasiano morto a 19 anni sul lavoro" - sono apparse le foto di alcuni striscioni, scattate nella notte nei pressi del Comune di Napoli, della Mole Antonelliana di Torino e della Basilica di Sant'Antonio di Padova, che recitano: "Silenzio = complicità. Istituzioni complici di chi uccide sui posti di lavoro. Verità e giustizia per Patrizio Spasiano".
Gli studenti, in un comunicato diffuso alla stampa, aggiungono: «Le istituzioni continuano a rimanere in silenzio di fronte alla morte di Patrizio Spasiano. Il governo e forze d'opposizione non hanno speso una parola per l'accaduto, il sindaco di Napoli non si è nemmeno degnato di inviare una lettera di cordoglio. È chiaro a tutti che per le istituzioni di questo Paese i giovani delle periferie che vanno a lavorare e vengono sfruttati per 500 euro al mese, sono considerati cittadini di “serie B", la cui morte non è degna di attenzione».
«Il messaggio che vogliamo mandare con quest'azione va ai familiari e agli amici di Patrizio: siamo pronti a lottare al vostro fianco. Siamo pronti - dicono gli attivisti dei Cau - a difendere la dignità di Patrizio e di tutti quei giovani che si sacrificano per costruire il proprio futuro e realizzare i propri sogni. Non permetteremo che cali l'attenzione su questa storia: noi non dimentichiamo, noi non perdoniamo. Verità e giustizia per Patrizio e per tutti noi».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo