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18 Febbraio 2025 - 11:36
NAPOLI. È di nuovo allarme faida a Pianura, dove in venti giorni si sono verificati un ferimento e due stese. Ma mentre per l’agguato il movente non c’è ancora, le sparatorie sarebbero il risultato di contrasti tra i gruppi CarilloPerfetto e i Santagata, questi ultimi eredi sul territorio dei Marsicano-Esposito. In entrambi i clan tutti i vertici si trovano dietro le sbarre, ma ciò non impedisce ai giovani reggenti di girare armati e fare fuoco per conquistare nuovi spazi o dare prova di forza.
Com’è successo poco prima della mezzanotte dell’altro ieri in via Giovanni Brancaccio: due uomini in scooter hanno sparato in aria, esplodendo 7 proiettili calibro 7,65. La polizia si sta occupando del caso e seguirebbe esclusivamente la pista camorristica. La domenica stava volgendo al termine quando i pistoleri sono entrati in azione in una zona ritenuta sotto l’influenza dei Carillo-Perfetto, nel 2016 teatro dell’agguato a Giovanni Bellofiore che gli costò il ricovero in ospedale.
Proprio in via Brancaccio fu ferito l’allora 32enne, denunciato sabato scorso per resistenza a pubblico ufficiale. Lui e Mattia Perfetto (figlio del ras detenuto Vitale) non si sono fermati all’alt dei carabinieri in via Cannavino andando poi a impattare in moto contro un’autovettura parcheggiata e finendo in ospedale per ferite non gravi. Non è chiaro perché siano scappati, ma si può escludere che fossero armati o trasportassero droga. Sulla stesa dell’altro ieri stanno indagando i poliziotti della Squadra mobile della questura di Napoli con i colleghi del commissariato Pianura.
La “scientifica” ha repertato i bossoli e compiuto un accurato sopralluogo nell’intera zona, così come gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere pubbliche e private dell’intero quartiere. Qualche testimonianza, sia pur vaga e frammentaria, è stata raccolta; cosicché appare pressoché certo che ad agiare siano stati in due su uno scooter. Il passeggero ha estratto all’improvviso una pistola e ha fatto fuoco in aria, senza mirare a nessun bersaglio. Infatti non ci sono feriti né danni ad alcunché. Andando a ritroso nel recente passato, gli investigatori al lavoro sul caso stanno valutando un eventuale collegamento tra le fibrillazioni in atto e la “gambizzazione” di un 47enne già noto alle forze dell’ordine, ma senza legami con clan, avvenuta all’alba del 9 febbraio scorso in via Santa Maria, sempre a Pianura.
Al momento non sono emersi però elementi concreti a sostegno della tesi mentre invece per la sparatoria a scopo dimostrativo del 31 gennaio la pista più battuta conduce proprio alla guerra tra i Carillo-Perfetto e i Santagata, eredi del cartello Esposito-Marsicano. Quella notte i carabinieri della stazione di Pianura sono intervenuti in via dell’Avvenire dopo aver ricevuto alcune telefonate anonime in cui si segnalavano gli spari. Poco prima infatti alcuni individui non identificati avevano fatto fuoco a ripetizione. I militari hanno trovato a terra e sequestrato 3 bossoli calibro 7,65. Lo stesso dell’altro ieri.
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