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L'arresto
19 Febbraio 2025 - 08:39
Polizia ai Quartieri
NAPOLI. Un litigio violento che è degenerato nell’appartamento della ex fidanzata e alla fine, nella ricostruzione degli investigatori, un 36enne si sarebbe avventato contro i genitori della donna e il fratello. Quest’ultimo è finito in ospedale con prognosi riservata per una coltellata all’addome, ma anche il presunto autore dell’aggressione è rimasto ferito alle braccia e al capo, anche se in maniera più lieve.
Alla fine di una notte movimentata ai Quartieri Spagnoli il bilancio è inquietante: Emilio Casorio di Napoli arrestato per tentato omicidio e lesioni, un complice irreperibile, i tre componenti di una famiglia di vicoletto III Politi costretti alle cure dei sanitari. Il caso è stato risolto a tempo di record dalla polizia. La lite è scoppiata a cavallo della mezzanotte tra lunedì e martedì mentre in mattinata la polizia di Stato ha tratto in arresto il 36enne napoletano, incensurato, per tentato omicidio in concorso e lesioni personali aggravate: Emilio Casorio, un volto e un nome assolutamente sconosciuti per gli investigatori della questura di Napoli.
In dettaglio la polizia si è messa in azione in seguito a una notizia pervenuta alla sala operativa grazie a una telefonata al 113. Gli agenti si sono così precipitati a vicoletto III Politi per la segnalazione di una violenta lite in un appartamento. Gli operatori, giunti sul posto, hanno raggiunto l’abitazione indicata, constatando la presenza di una donna in evidente stato di agitazione con una vistosa ferita al capo che sanguinava e un uomo con un taglio profondo all’addome e diverse tumefazioni al volto.
I due, marito e moglie, hanno raccontato ai poliziotti di essere stati aggrediti dall’ex genero e da un altro uomo arrivato in sua compagnia. Ma non solo. In famiglia c’era un’altra vittima: il figlio della coppia, già trasportato presso il nosocomio Pellegrini in codice rosso. I poliziotti, dopo aver affidato i due coniugi alle cure dei sanitari del 118, hanno trovato all’interno dell’appartamento, messo completamente a soqquadro, un coltello da caccia della lunghezza di 22 centimetri e un’ascia sporca di sangue, ovviamente sequestrati.
Contestualmente, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale con i colleghi dei commissariati Montecalvario e Dante sono intervenuti presso l’ospedale Pellegrini, dove era giunto un uomo con evidenti ferite agli arti superiori e al capo. li operatori, dagli accertamenti di seguito esperiti, hanno accertato che si trattava di uno degli autori della violenta lite all’interno dell’appartamento ai Quartieri Spagnoli.
I poliziotti, nella stessa struttura ospedaliera hanno accertato la presenza dell’ex cognato del “sospetto”, in quel momento sottoposto a un delicato intervento chirurgico per le ferite riportate durante la lite. Cosicché il 36enne è stato tratto in arresto dal personale della polizia e sono tuttora in corso le ricerche del complice, allo stato irreperibile. Il padre e la madre della ex fidanzata dell’arrestato hanno riportato lesioni guaribili in 10 giorni.
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