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Criminalità

Agguato tra i vicoli del rione, 28enne centrato alla schiena

La vittima non è legata a clan, ma gli investigatori temono un’escalation

Agguato tra i vicoli del rione, 28enne centrato alla schiena

NAPOLI. È un agguato dai contorni ancora misteriosi e finché il ferito non sarà in grado di rispondere agli investigatori, nessuna ipotesi potrà essere esclusa. Unico dato certo è che Simone Quagliarella, 28enne di Santa Margherita a Fonseca già conosciuto dalle forze dell’ordine, prima di entrare in sala operatoria ha detto di essere colpito mentre si trovava alla Sanità.

Erano le 3 di ieri, ma qualcuno che non dorme la notte c’è sempre e così una telefonata anonima è giunta al 113. «Correte, stanno sparando nel Rione», ma nel frattempo il giovane è stato accompagnato all’ospedale Pellegrini per un proiettile che lo ha centrato alla schiena e così si è chiuso il cerchio. I medici gli hanno assegnato il codice rosso e poco dopo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. È in prognosi riservata, ma mai è stato in pericolo di vita.

Simone Quagliarella, che ha vari precedenti di polizia ma non risulta legato a clan di camorra, è ricoverato nell’ospedale dei Pellegrini in prognosi riservata dopo aver subito un intervento chirurgico. Proprio le sue condizioni hanno impedito finora che la polizia potesse interrogarlo e l’unica frase pronunciata prima di entrare in sala operativa è stata: «Mi hanno sparato alla Sanità». L’allarme è scattato intorno alle 3 e per tutta la giornata di ieri la polizia ha seguito il caso alla ricerca di indizi utili per identificare gli autori del ferimento.

Anche se per il momento nemmeno si può escludere che una sola persona sia entrata in azione. Le indagini sono condotte dai poliziotti del commissariato Montecalvario, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’agguato e capire chi lo ha accompagnato alla struttura sanitaria prima di allontanarsi. Di sicuro Simone Quagliarella è stato centrato da un solo colpo di pistola mentre, presumibilmente, era a piedi.

Se fosse stato in sella a uno scooter, cadendo avrebbe riportato contusioni ed escoriazioni. È possibile che già oggi ai poliziotti del commissariato Montecalvario, chiamati in causa perché competenti sull’ospedale dei Pellegrini che si trova nella zona della Pignasecca, si affiancheranno nelle indagini i colleghi del commissariato San Carlo Arena che operano sul territorio del rione Sanità.

L’agguato, fermo restando che per adesso nemmeno si può escludere un tentativo di rapina finito nel sangue, non sembra collegato a vicende di criminalità organizzata. Simone Quagliarella ha precedenti di polizia a carico per vari reati, anche non leggeri, ma non per camorra o fatti di sangue. Ecco perché gli investigatori non si sbilanciano sulle ipotesi, considerato che teoricamente potrebbe essersi trattato pure di un errore di persona provocato dall’oscurità.

Nel frattempo continua il vaglio delle immagini della videosorveglianza, pubblica e privata, presenti nei pressi del luogo del ferimento, acquisite tra ieri notte e la giornata di ieri. Ma gli investigatori sperano di raccogliere elementi utili dal ferito, anche se probabilmente non decisivi, appena si sentirà meglio.

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