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Il caso
28 Febbraio 2025 - 09:44
C’è chi si finge maresciallo, chi avvocato. Chi si improvvisa corriere o si finge nipote di un anziano da truffare. Poi c’è chi, nel Santuario di Pompei, assolve i credenti da tutti i loro peccati. Nulla di strano, se a vestire la casula ci fosse un vero sacerdote. Ovviamente, non è questo il caso.
Ieri mattina i carabinieri del posto fisso del Santuario hanno scoperto che uno sconosciuto stava impartendo il sacramento della penitenza ad un folto gruppo di fedeli in fila.
Era in uno dei confessionali, ascoltando le storie dei devoti, assegnando ad ognuno un numero di preghiere sufficiente ad alleviarli dal peso dei loro peccati. Quell’uomo, prossimo ai 45 anni, non è un prete ma un operatore sociosanitario di Trecase.
Non è bastata la vocazione alla religione, né la stola sacerdotale. Il 44enne è stato allontanato dal Santuario e denunciato per sostituzione di persona e turbamento di funzioni religiose.
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